La polemica
Sanremo, Amadeus: frasi sessiste? Frainteso, mi spiace
Amadeus: «Ho sempre avuto grande attenzione per i temi femminili: non a caso ho voluto sul palco tante donne diverse, con storie, ruoli, mestieri, esperienze diversi»
ROMA - «Un’altra ragazza avrebbe forse potuto "cavalcare" tanta popolarità e invece Francesca ha scelto di essere più discreta, di rimanere più defilata», aggiunge Amadeus all’Ansa. «Tra l’altro Francesca stessa mi ha ringraziato, dicendomi che è proprio così: "Ama, sembra che tu mi conosca da anni". Anche lei è rimasta stupita della polemica». Peraltro, sottolinea, «avrei detto lo stesso anche del compagno di una donna famosa». Ma Sanremo «è anche questo: ho imparato che bisogna stare attenti a ogni parola». Il direttore artistico rivendica «sensibilità e rispetto per le donne come possono testimoniare mia moglie, mia madre e mia figlia».
In generale, aggiunge, «ho sempre avuto grande attenzione per i temi femminili: non a caso ho voluto sul palco tante donne diverse, con storie, ruoli, mestieri, esperienze diversi». Nessun ritorno alle «vallette», ruolo che il festival ha archiviato da anni: «Ognuna di loro - assicura il direttore artistico, che tra l’altro è testimonial per la lotta contro la sclerosi multipla - porterà sul palco la sua sensibilità, ci saranno momenti di svago, di divertimento, di musica, di leggerezza, ma anche spunti di riflessione sui temi sociali». Su tutti, la violenza sulle donne, che sul palco non coinvolgerà soltanto - come annunciato - Rula Jebreal: «Ci sarà spazio anche per testimonianze di persone comuni: ho invitato Gessica Notaro (la showgirl riminese sfregiata dall’acido nel 2017 dall’ex fidanzato Edson Tavares) e ci sono buone probabilità che venga».