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«Stranger Things», la serie televisiva alle battute finali
La seconda parte dell’ultimo capitolo dell’opera-cult streaming debutterà in prima oggi, con gli episodi 5, 6 e 7, seguiti dal capitolo conclusivo
«Abbiamo fallito. Non abbiamo mai avuto la minima possibilità». Le parole che aprono il trailer del volume 2 della quinta stagione di «Stranger Things» segnano il tono dell’epilogo della serie simbolo di Netflix. La seconda parte dell’ultimo capitolo dell’opera-cult streaming debutterà in prima oggi, con gli episodi 5, 6 e 7, seguiti dal capitolo conclusivo (la puntatona numero 8) l’1 gennaio, tutti disponibili alle 2 del mattino ora italiana.
Creata dai fratelli Matt e Ross Duffer, «Stranger Things» chiude il suo arco narrativo tornando all’autunno del 1987. Hawkins è una città ferita dall’apertura dei portali sul Sottosopra, militarizzata dal governo e attraversata da una paura collettiva che non riesce più a essere contenuta. Vecna è scomparso, ma resta la minaccia più grande mai affrontata, mentre Undici è di nuovo costretta a nascondersi. Il gruppo, segnato da perdite e trasformazioni, sa che per sopravvivere dovrà restare unito un’ultima volta. Netflix ha confermato che la quinta stagione rappresenta il punto più alto in termini produttivi: budget elevato, effetti visivi potenziati, un impianto narrativo più cupo e adulto, coerente con la crescita dei personaggi e con il passaggio del tempo, sia nella storia sia nella realtà produttiva, iniziata nel 2015. Il rilascio in più volumi risponde alla necessità di bilanciare evento e fruizione, segnando l’evoluzione del modello seriale della piattaforma. Oltre la serie, Stranger Things è ormai un brand globale, con spin-off ufficiali come lo spettacolo teatrale The First Shadow e il romanzo One Way or Another, oltre a un vasto licensing internazionale.