Netflix
Nella serie «Angela» l’alta tensione scuote gli spettatori
Arriva oggi su Netflix Ángela, la nuova serie spagnola che promette di scuotere gli spettatori con la sua tensione psicologica. Dopo il successo su Antena 3, la produzione firmata Buendía Estudios e Bizkaia approda sulla piattaforma in sei episodi da cinquanta minuti ciascuno, disponibili fin da subito. Alla regia c’è Norberto López Amado, che guida un adattamento della britannica Angela Black, tradotto per il pubblico iberico con una sensibilità capace di avvicinare la violenza domestica alla quotidianità di tante donne.
Al centro c’è Ángela Recarte Tomasena, interpretata da Verónica Sánchez, già protagonista di Sky Rojo. Una donna che dall’esterno sembra vivere una vita perfetta: un salotto ordinato, due figlie, un marito affascinante e di successo. Ma dietro le mura domestiche si nasconde un incubo di manipolazioni e soprusi. Il marito Gonzalo, interpretato da Daniel Grao, incarna un volto di violenza invisibile, capace di trasformare la normalità in prigione. L’equilibrio si incrina quando nella sua vita ricompare Edu, amico d’infanzia che porta con sé segreti e pericoli inattesi, interpretato da Jaime Zatarain.
Il cast si arricchisce con Lucía Jiménez, che presta il volto a Esther, migliore amica e avvocata, e con la presenza di Ane Gabarain e María Isabel Díaz Lago. Ángela non è solo un thriller, ma un racconto sulle ferite invisibili e sulla sottile linea che separa realtà e apparenza. Una storia che mette a nudo la tossicità dei rapporti e apre un varco su quanto spesso resta taciuto.