Rai 5

Una «Turandot» memorabile firmata Zeffirelli

Alessandro Salvatore

Ha battezzato il 101esimo Festival operistico dell’Arena di Verona lo scorso giugno la Turandot di Giacomo Puccini che Rai Cultura trasmette oggi alle 21.15 su Rai 5. Lo spettacolo, firmato da Franco Zeffirelli e impreziosito dai costumi del Premio Oscar Emi Wada, ha segnato un momento importante dei festeggiamenti per il centenario della scomparsa di Puccini e ha visto il debutto nel teatro d’opera al’’aperto più grande del mondo del giovane direttore d’orchestra Michele Spotti.

Nel ruolo del titolo è impegnata Ekaterina Semenchuk. Accanto a lei il tenore Yusif Eyvazov come Calaf, il soprano Mariangela Sicilia nei panni di Liù e il basso Riccardo Fassi come Timur. I movimenti coreografici sono curati da Maria Grazia Garofoli, il Coro della Fondazione Arena di Verona è diretto da Roberto Gabbiani, mentre quello di voci bianche A. d’A. Mus. è istruito da Elisabetta Zucca.

Un allestimento di successo, apprezzato nella sua spettacolarità visiva. La scena mostra inizialmente un grande muro, ispirato a quello dei nove draghi della Città Proibita di Pechino. Ai piedi della fortificazione il popolo vessato che intravede gli splendori di un favolistico palazzo, al di là della recinzione, che si mostrerà al pubblico solo dal secondo atto. Per quante volte lo si sia già visto, non si è potuto che ammirare la ricchezza di questa produzione, straripante di comparse, di movimenti scenici (curati da Maria Grazia Garofoli) e di quel sano stupore teatrale, forse un po’ pop, che il pubblico conferma quando, alla comparsa del palazzo, parte un sentito applauso.

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