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La sfida dei cereali in «Unfrosted» per lo snack perfetto
Parte da una storia vera il film Unfrosted, che oggi Netflix pubblica in prima visione mondiale sulla sua piattaforma
Michigan, 1963: Kellogg’s e Post, acerrimi nemici nel settore dei cereali, fanno a gara per creare uno snack che cambierà per sempre la colazione. Parte da una storia vera il film Unfrosted, che oggi Netflix pubblica in prima visione mondiale sulla sua piattaforma. Jerry Seinfeld è un attore, regista, produttore e sceneggiatore statunitense di settant’anni.
È lui che dirige e interpreta tra i protagonisti la commedia che tira fuori uno spaccato del commercio americano confezionato. La trama, infatti, trae spunto dalla gara per creare un prodotto che potesse rimanere in eterno sugli scaffali. Quando l’amministratore delegato di Post, Majorie Post (Amy Schumer), sblocca finalmente un processo di disidratazione dei prodotti alimentari da conservare, questa scoperta fa sì che Bob Cabana (Seinfeld), capo della Kellogg, metta insieme il suo «dream team» di leader del settore (Jack LaLanne, Chef Boyardee e altri) e alcuni scienziati per sperimentare il proprio processo di disidratazione e conservazione che rivoluzionerà gli alimenti per la prima colazione e farà nascere le Pop-Tarts. Si tratta di un prodotto dolciario ricoperto di glassa zuccherina e ripieno di crema in diversi gusti.
Unfrosted viene annunciato come un film bizzarro, che si muove chiaramente tra biopic e concetti surrealisti sull’assurdità del capitalismo e del commercio creati nell’America del secondo dopoguerra. L’insieme di star comiche - per non parlare del peso del nome di Senfield sul progetto - e il potere di Netflix probabilmente aiuteranno la pellicola a sfondare e a ottenere l’attenzione del grande pubblico.