Una ladra bella e affascinante fa i conti con il suo passato in «Femme Fatale» di De Palma

«Femme Fatale» è un film del 2002 scritto e diretto da Brian De Palma, con Rebecca Romijn, Antonio Banderas, Peter Coyote, Ériq Ebouaney, Edouard Montoute e Rie Rasmussen, che andrà in onda questa sera alle ore 21.10 su Iris. Il film segue le vicende di Laure Ash, abile esperta e affascinante ladra. La storia prende il via nel 2001 in Francia: al Festival di Cannes sfilano sul red carpet le star del cinema, tra cui la modella Veronica, vestita unicamente da un preziosissimo gioiello a forma di serpente, fatto di oro e diamanti.

Fingendosi una fotoreporter, Laure riesce a entrare e a sedurre la vip a cui ha intenzione di rubare il prezioso abito. Tuttavia qualcosa va storto e la ladra si trova costretta a scappare con la refurtiva, lasciando i complici Black Tie e Racine in balia della polizia. Passano sette anni, durante i quali Laure ha assunto l’identità di Lily - una parigina a lei perfettamente identica, suicidatasi dopo la morte del marito e del figlio - e si è trasferita negli Stati Uniti, dove si è sposata con il ricco diplomatico Bruce Watts. Durante un viaggio col marito a Parigi, la donna viene fotografata dal paparazzo Nicolas Bardo: l’immagine arriva all’attenzione di Black Tie, da poco uscito di prigione per la rapina di sette anni prima. Per Laure è arrivato finalmente il momento di fare i conti col passato. Per Brian De Palma, Femme Fatale è un omaggio al noir classico francese, ma risente anche di certe atmosfere rarefatte di Blow-up del grande Michelangelo Antonioni.