Iris
Un giovane Clint Eastwood maestro di evasione nel cult «Fuga da Alcatraz»
Era l’11 giugno 1962 quando tre reclusi evasero dalla terribile prigione-fortezza di Alcatraz. Nessuno era mai riuscito a portare a buon fine una fuga in 26 anni di funzionamento della casa di pena. Basandosi sul libro Escape from Alcatraz di J. Campbell Bruce, il regista americano Don Siegel, uno dei maestri del cinema poliziesco e d’azione Usa, nel 1979 realizza il film Fuga da Alcatraz, con protagonisti Clint Eastwood, Patrick McGoohan, Roberts Blossom, Jack Thibeau, Fred Ward e Paul Benjamin. La pellicola viene riproposta questa sera alle 21 su Iris.
Frank Morris è un rapinatore maestro dell’evasione, tanto che in passato è riuscito a scappare in diverse occasioni da varie prigioni. Proprio per questo la sua ultima detenzione sarà Alcatraz, un carcere considerato come il più sicuro di tutti gli Stati Uniti. All’interno della struttura Frank stringe amicizie e si fa dei nemici e dopo qualche tempo decide di organizzare un piano di fuga, con l’intenzione di raggiungere la spiaggia dopo aver eroso i muri. Un piano che richiede mesi e mesi di preparazione, con il rischio che il minimo errore possa compromettere la missione da un momento all’altro.
La fuga viene scoperta la mattina dopo dalle guardie che trovano nel letto i manichini al posto dei detenuti. Inizia una massiccia operazione di caccia all’uomo per terra, mare e aria, ma tutto quel che si trova sono alcuni oggetti personali dei detenuti che galleggiano presso una spiaggia nella baia, dove il direttore trova anche un crisantemo simile a quelli apprezzati da Dalton e da Morris. Inviperito, si autoconvince che la fuga sia fallita e che gli evasi siano morti nelle acque gelide.