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Un documentario sui Beatles racconta l’ascesa e la fine della band più popolare al mondo

Nicola Morisco

Il documentario ripercorre, tra ‘62 e il ‘66, le tappe salienti dell’ascesa dei quattro musicisti più celebri del mondo.

Questa sera è in programma un documentario di una della band più influenti della storia della musica di tutti i tempi: i Beatles. The Beatles: Eight Days a Week diretto da Ron Howard, con protagonisti Ringo Starr, Paul McCartney, John Lennon e George Harrison, sarà trasmesso alle 23.32 su Iris. Il film è stato prodotto, nel 2016, con la collaborazione di Paul McCartney, Ringo Starr, e delle vedove di Lennon e Harrison, Yoko Ono e Olivia Harrison. Il documentario ripercorre, tra ‘62 e il ‘66, le tappe salienti dell’ascesa dei quattro musicisti più celebri del mondo.

Lennon, McCartney, Harrison e Starr cominciano la loro carriera al Cavern Club: è qui che tengono la maggior parte dei loro concerti, ben 292, e conoscono Brian Epstein, colui che donerà alla loro popolarità una portata mondiale. La storia si snoda tra fotografie, video dei concerti, interviste dell’epoca, riprese dietro le quinte, seguendo passo dopo passo i vari tour nazionali e internazionali accompagnati dalle urla assordanti delle loro fan e delle uscite discografiche. Non manca, naturalmente, lo storico ultimo concerto ufficiale Candlestick Park di San Francisco. Il 30 gennaio 1969, infatti, si consumò il famoso concerto di addio sul tetto del loro quartier generale londinese, la Apple.

Tra le particolarità dello spettacolo live sul tetto, oltre alla presenza degli addetti al lavoro, c’era anche un piccolo gruppo di fan, tra questi si ricorda la presenza del giovane e ancora sconosciuto Alan Parsons, che poi negli anni avrebbe fatto tanta strada nel mondo della musica.

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