Il concerto

Notte di note a Bari: Tiziano Ferro incanta il «San Nicola». Sul palco il duetto con Giuliano Sangiorgi

Graziana Capurso (Foto di Oronzo Lavermicocca)

Pienone ieri per la tappa del tour del cantante di Latina

BARI - Una notte indimenticabile per Bari e per la musica: Tiziano Ferro con la sua poderosa voce ha stregato lo Stadio San Nicola. Un concerto, quello di ieri andato in scena nel capoluogo pugliese, atteso, anzi attesissimo.

Il cantante di Latina aveva organizzato un tour per festeggiare i suoi 40 anni, nel 2020. Poi si è messa di mezzo la pandemia e ha dovuto annullare tutto, così di anni ne sono passati tre. Ma alla fine il «colpo» è riuscito e Tiziano Ferro ha riabbracciato simbolicamente i suoi fan (provenienti da ogni angolo della Puglia e non solo) con il Tzn tour 2023.

Una serata di hit ma anche di nuove canzoni. Il cantante ha riservato al pubblico uno spettacolo essenziale ed emozionante, con protagonista assoluta, lei, la musica. Ad accompagnarlo sul palcoscenico anche i Negramaro rappresentati dal frontman Giuliano Sangiorgi. (Scatto preso da Instagram)

I due artisti hanno duettato sulle note di “Non me lo so spiegare”. All'arrivo dei due cantanti insieme sul palco lo stadio San Nicola è letteralmente esploso. Poi l’abbraccio davanti al pubblico e l’accompagnamento del coro dello stadio.  

“Tiziano è pugliese!”  – ha commentato Sangiorgi alla fine dell’esibizione. 

“Siamo più che fortunati – ha detto Tiziano – perchè è la mia prima volta in questo posto, la luna, ho loro davanti e ho te”. Poi la performance di coppia si è conclusa con il duetto su “Estate” dei Negramaro.

Oltre 30 brani in scaletta - da Xdono a Rosso Relativo e Sere Nere, passando per Accetto Miracoli fino a La Prima Festa del Papà e al nuovo singolo estivo Destinazione Mare – che hanno percorso la ventennale carriera dell’artista e la sua intera discografia, ma che soprattutto hanno fatto cantare e ballare tutto il pubblico. Concerto arricchito da una scenografia mastodontica con video e contributi grafici proiettati su un muro di schermi a led di oltre 800 metri quadrati e sul pavimento di oltre 350 metri quadrati, che hanno composto l’imponente palco a forma di foglio di carta sagomato. La direzione creativa e il design sono stati affidati a Claudio Santucci per Giò Forma mentre Romain Sabella ha curato per Clonwerk tutta la parte visuale. Uno spettacolo con la S maiuscola che Bari non dimenticherà di certo.

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