Iris

«American Gangster» a New York fra droga e malavita

Redazione Spettacoli

Il regista narra una storia di droga e malavita, ambientata nella New York degli anni Settanta. Russell Crowe e Denzel Washington sono Richie e Frank

Questa sera in seconda serata, alle 23.30 su Iris, il capolavoro di Ridley Scott American Gangster. Il regista narra una storia di droga e malavita, ambientata nella New York degli anni Settanta. Russell Crowe e Denzel Washington sono Richie e Frank. Frank Lucas, gangster nero e «ricercato», ama la famiglia, prega in chiesa e fa la guardia a Bumpy Johnson, un «padrino» che accoglie le suppliche di Harlem e distribuisce tacchini il Giorno del Ringraziamento. È l’autista e fidato braccio destro di Bumpy Johnson, uno dei più potenti boss della criminalità afroamericana di Harlem. Alla morte del gangster, Frank decide di prenderne il posto: grazie ai suoi metodi moderni, il nuovo boss raggiunge fama e ricchezza, diventando nel giro di poco tempo il narcotrafficante numero uno della città.

Richie Roberts, detective ebreo e incorruttibile della contea di Essex, sta divorziando dalla moglie, ha dimenticato di dire le preghiere e dà la caccia ai malavitosi e ai distributori di tacchini. Incomincia a intuire che qualcosa è cambiato in città: capisce che un nuovo boss è riuscito a sconvolgere l’assetto della criminalità newyorkese. Mettendosi sulle tracce del gangster, ben presto la strada di Richie s’incrocia con quella di Frank, con risvolti inattesi.

Ispirato alla vera storia del narcotrafficante Frank Lucas, il film ha una struttura narrativa piuttosto canonica rispetto ai modelli del gangster movie cui fa riferimento. La variante è rappresentata dalla capacità di Lucas, nero ed ex autista, di svettare in un mondo dominato da bianchi scettici riguardo alle sue capacità di leader e di smantellare rapidamente la concorrenza. [red. spet.]

Privacy Policy Cookie Policy