Sostenibilità

«Così puntiamo sulla Puglia, parla l'ad di Edison Energia Massimo Quaglini

Maristella Massari

«Il sole per tutti», dal fotovoltaico elettricità sostenibile per le famiglie il fattore umano. Tutelata la relazione con il cliente attraverso una rete capillare di punti fisici

Società energetica con 140 anni di storia, fortemente impegnata nella transizione energetica e nel percorso di decarbonizzazione del Paese, Edison ha un legame strettissimo con la Puglia. La presenza del Gruppo è capillare nella regione su tutta la filiera energetica, dalla generazione di energia da fonti tradizionali e rinnovabili, alla produzione e vendita di energia elettrica e gas, ai servizi energetici e ambientali, alla progettazione e realizzazione di infrastrutture energetiche di rilevante interesse strategico per il Paese. A gennaio Edison Energia ha scelto di puntare su 4 lotti delle aste del Servizio di tutele graduali, aggiudicandoseli. Un investimento che premia la società che in questo territorio è presente in maniera forte e continuativa. Ne abbiamo parlato con Massimo Quaglini che dal primo maggio 2019 è amministratore delegato di Edison Energia SpA ed executive vice president della Divisione Gas & Power Market di Edison SpA.

Partiamo proprio dal mercato libero dell’energia e dal sistema delle tutele graduali. Edison ha fatto storia in questo campo. Oggi cosa accade?

«Edison ha sempre creduto nel mercato libero come sistema di offerte e servizi a valore aggiunto per il consumatore. In linea con il profilo di innovatori che ci caratterizza da 140 anni, con l’introduzione del decreto Bersani siamo stati tra i primi a entrare nel mercato libero dell’energia elettrica nel 2008 e del gas nel 2009. Oggi facciamo un passo ulteriore con il sistema delle tutele graduali per tutti i consumatori che non hanno ancora scelto il proprio fornitore e lo vogliamo fare con trasparenza, in un’ottica di servizio e con la responsabilità di operatore leader della transizione energetica».

L’ingresso nel mercato libero dà la possibilità al cliente di scegliere l’offerta migliore rispetto alle proprie esigenze: in questo modo il consumatore fa una scelta consapevole. Il 10 gennaio si sono svolte le aste per assegnare, a chi non aveva ancora scelto il proprio fornitore nel mercato libero, il gestore del servizio a tutele graduali per ogni zona d’Italia e il 6 febbraio sono stati comunicati i risultati ufficiali. Edison Energia si è aggiudicata 4 lotti in Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio, Campania e Toscana per un totale di 700.000 clienti. In Puglia come siamo messi?

«La Puglia è uno dei territori più rilevanti per Edison Energia che in questa regione ha ora la possibilità di servire 143.000 nuovi clienti nelle province di Bari (81.791) e Lecce (66.596). Edison Energia intende accompagnarli in questa fase di transizione verso il mercato libero, aiutandoli a fare chiarezza. Tramite telefonata o recandosi presso i punti Edison usufruiranno di servizi di consulenza e scopriranno i vantaggi del mercato libero offerti dall’ecosistema di servizi Edison».

Vogliamo dare qualche consiglio pratico a chi fosse interessato?

«Certo, i consumatori di Bari e Lecce potranno recarsi nei punti Edison delle loro città e fare affidamento sulla rete di tecnici e installatori di Edison Energia sul territorio o contattare il numero verde 800119444 per chiarire ogni dubbio».

In effetti, uno dei vostri punti di forza è proprio la capillarità dei punti vendita. Al centro c’è sempre il cliente-utente?

«L’obiettivo di Edison Energia è supportare e accompagnare i clienti consapevolmente al di là del contratto per la fornitura della materia prima, offrendo servizi a valore aggiunto di qualità. Abbiamo lanciato la piattaforma “CoCo” che permette di monitorare i propri consumi e, con la consapevolezza, ridurli; l’Osservatorio Edison-Censis fotografa la propensione al consumo consapevole dell’energia da parte degli italiani e, attraverso le comunità energetiche condominiali, favoriamo l’autoproduzione di energia rinnovabile. Rispondendo alla sua domanda, oggi Edison Energia ha oltre 2 milioni di contratti e intende raddoppiarli al 2030. Il piano di sviluppo prevede l’apertura di 1.000 negozi, l’ampliamento della rete di 3.000 artigiani, la costituzione di 2.200 comunità energetiche in ambito condominiale e l’installazione di oltre 100.000 punti di ricarica elettrica domestiche entro il 2030».

E poi c’è il fattore umano...

«Edison Energia opera su tutto il territorio nazionale e garantisce prossimità e relazione con il cliente attraverso una rete capillare di punti fisici di vendita e post-vendita. Sono, ad oggi, 800 su tutto il territorio nazionale, di cui 77 installatori. La società può inoltre contare su un sistema di partner tecnici e installatori in forte crescita, anch’essi presenti sull’intero territorio nazionale che, con la loro professionalità, garantiscono i servizi alla clientela e sono contemporaneamente veicolo di prossimità dell’azienda oltre che un contributo allo sviluppo dell’imprenditoria locale. L’attività commerciale e di relazione di Edison Energia si completa con le piattaforme digitali e call center. L’attività di Edison Energia fa leva su piattaforme digitali e negozi che ne garantiscono la prossimità e la vicinanza alla clientela e i suoi principali business partner sono proprio nelle aree assegnate. Accanto a questo c’è il network di tecnici e installatori che supporta e consiglia i clienti nel loro percorso di decarbonizzazione».

Restiamo sulla Puglia. Quali sono i vostri progetti speciali per la regione?

«In Puglia Edison opera nella generazione elettrica da fonti rinnovabili con circa 176 MW di impianti eolici e 16 MW di fotovoltaici e con impianti da fonti tradizionali, che impiegano tecnologie ad alta efficienza e basso impatto ambientale, a testimonianza dell’impegno del gruppo per un business sostenibile».

Possiamo dire che Edison porta la Puglia nel futuro? Mi riferisco al Puglia Green Hydrogen Valley che prevede la realizzazione di due elettrolizzatori a Brindisi e Taranto...

«Il progetto è stato selezionato per un finanziamento IPCEI (Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo) pari a un importo massimo di 370 milioni di euro, a conferma della sua strategicità e concretezza. L’iniziativa è una delle prime per la produzione di idrogeno verde su larga scala in Europa e prevede la realizzazione di due impianti a Brindisi e Taranto, per una capacità di elettrolisi complessiva di 160 MW. Una volta in esercizio, si stima che gli impianti della Puglia Green Hydrogen Valley saranno in grado di produrre circa 250 milioni di metri cubi di idrogeno verde all’anno».

Chiudiamo con i progetti per il sociale a cui Edison Energia tiene particolarmente. Aforisma a Lecce e la comunità energetica solidale a Foggia. Ce ne vuole parlare?

«Edison a Lecce, in partnership con “Aforisma School of Management”, ha dato vita al progetto Scuola dei Mestieri, con l’obiettivo di sviluppare la cultura dell’energia e formare professionalità, che vadano ad arricchire l’offerta di competenze presenti sul territorio. La crescita di nuove figure e di nuovi talenti stimola l’attivazione di reti di collaborazione generando consapevolezza sulla transizione energetica e la sua rilevanza, ambiti in cui Edison è un attore chiave. Infine a Foggia abbiamo presentato un importante progetto proprio qualche giorno fa. Edison realizzerà una comunità energetica rinnovabile e solidale con Fondazione per il Sud e Banco dell’energia. Produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili, generando benefici ambientali, economici e sociali alle famiglie in difficoltà, abbattendo i costi dell’elettricità e dando vita alla prima comunità energetica di Capitanata. Il progetto ha un titolo fortemente evocativo: “Il sole per tutti”. Edison Energia, fornisce l’impianto fotovoltaico che produrrà energia sostenibile per il fabbisogno delle famiglie».

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