«I licenziamenti per ritorsione»
BISCEGLIE - La Flai Cgil di Bari ha indetto lo stato di agitazione dei lavoratori della cooperativa Pesca Marittima srl di Bisceglie, all'indomani della notizia del loro licenziamento, che sarà effettivo il 29 febbraio prossimo.
«La cooperativa Pesca Marittima srl di Bisceglie - scrive in una nota Gaetano Mincuzzi, segretario Fla Cgil di Bari - ha intimato agli 11 componenti l'equipaggio del motopeschereccio Efesto il licenziamento quale risposta arrogante e illegittima ad una vertenza aperta dai pescatori iscritti alla Cgil, colpevoli di avere rivendicato l'erogazione del giusto salario in busta paga ed il pieno rispetto della legge e del contratto collettivo nazionale di lavoro».
Nei giorni scorsi, infatti, i pescatori si erano rivolti al sindacato perchè da un po' di tempo le loro buste paga venivano decurtate di parte della retribuzione, e perchè - afferma il sindacato - dovevano sostenere alcune spese che, stando alla normativa vigente, non sarebbero a carico dei pescatori».
«La risposta - prosegue Mincuzzi - è stata una dura serrata da parte della cooperativa e della proprietà del motopeschereccio Efesto, a bordo del quale i pescatori lavorano». La Flai Cgil ha pertanto chiesto un incontro urgente al prefetto di Bari, nel tentativo di risolvere la vertenza.
«La cooperativa Pesca Marittima srl di Bisceglie - scrive in una nota Gaetano Mincuzzi, segretario Fla Cgil di Bari - ha intimato agli 11 componenti l'equipaggio del motopeschereccio Efesto il licenziamento quale risposta arrogante e illegittima ad una vertenza aperta dai pescatori iscritti alla Cgil, colpevoli di avere rivendicato l'erogazione del giusto salario in busta paga ed il pieno rispetto della legge e del contratto collettivo nazionale di lavoro».
Nei giorni scorsi, infatti, i pescatori si erano rivolti al sindacato perchè da un po' di tempo le loro buste paga venivano decurtate di parte della retribuzione, e perchè - afferma il sindacato - dovevano sostenere alcune spese che, stando alla normativa vigente, non sarebbero a carico dei pescatori».
«La risposta - prosegue Mincuzzi - è stata una dura serrata da parte della cooperativa e della proprietà del motopeschereccio Efesto, a bordo del quale i pescatori lavorano». La Flai Cgil ha pertanto chiesto un incontro urgente al prefetto di Bari, nel tentativo di risolvere la vertenza.