lo scandalo

«Danno di immagine per le tangenti», Lerario risarcirà la Regione: per l’ex capo della Protezione civile condanna da 60mila euro

REDAZIONE INCHIESTE

Sentenza della Corte dei conti dopo che sono diventate definitive le condanne per corruzione: «Abusi durante l’emergenza Covid»

Il video in cui lo si vede in macchina mentre incassa la mazzetta da 10mila euro che gli è costata l’arresto in flagranza ha fatto il giro del mondo, ed ha dunque creato un enorme danno di immagine alla Regione Puglia. Ed è per questo che, proprio a due giorni dal quarto anniversario di quel 23 dicembre 2021, la Corte dei conti ha condannato l’ex capo della Protezione civile, Mario Lerario, 53 anni, a risarcire con 60mila euro il suo ex datore di lavoro.

La sentenza (presidente relatore Daddabbo, Costa, Natali) ha accolto in pieno l’impostazione accusatoria della Procura contabile guidata dalla dottoressa Carmela de Gennaro e rappresentata dal sostituto procuratore generale Fernando Gallone. Ad aprile scorso era stato aperto un nuovo fascicolo a carico di Lerario (il quarto) a seguito della condanna per corruzione (4 anni e 4 mesi in appello) per la tangente da 10mila euro incassata dall’imprenditore Luca Leccese e di quella...

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