Le nomine

Scaduti i commissari, in Puglia cinque Asl nel caos: forse oggi la proroga degli incarichi in giunta

massimiliano scagliarini

Le aziende sanitarie al centro di un braccio di ferro politico tra il governatore Emiliano e Decaro. I vertici uscenti dovrebbero rimanere fino ad aprile

La decisione finale dovrebbe portare a un nuovo commissariamento fino a marzo-aprile. Meglio: a una proroga del commissariamento che «dovrebbe» essere scaduto a fine settembre, così da congelare la situazione e lasciarla nelle mani del prossimo presidente della Regione. Ma le cinque Asl rimaste senza direttore generale dovranno soffrire un altro po’, almeno fino a oggi pomeriggio quando la giunta uscente «dovrebbe» approvare una libera che chiuderà la partita.

I condizionali sono d’obbligo, se si pensa che una riunione straordinaria di giunta era stata annunciata per ieri ma non si è svolta per motivi imperscrutabili (gli impegni della campagna elettorale). E questo anche se la proroga ope-legis (45 giorni) dei commissariamenti scaduti a fine settembre «dovrebbe» essere scaduta ieri a mezzanotte, lasciando quindi le Asl di Taranto e Bat, il Policlinico di Foggia e i due Irccs baresi senza una guida.

Gli uffici del dipartimento Salute della Regione ritengono che non sia così (in riferimento alla scadenza) e hanno preparato una bozza di delibera che, basandosi su un parere dell’Avvocatura, ritiene legittimo il rinnovo-proroga dei commissariamenti. L’appiglio giuridico è stato trovato in una sentenza della Corte costituzionale che riguarda la legge pugliese 15/2018 in materia di commissariamento delle Asl...

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