il lutto
Addio all'urbanista Cavalcoli, in Puglia lavorò al nuovo Piano paesaggistico
L'architetto bolognese aveva 82 anni. E' stato uno dei principali collaboratori dell'ex assessora regionale Barbanente
È morto a Bologna l'architetto e urbanista Piero Cavalcoli. Aveva 82 anni. Dirigente regionale tra il 1972 e il 1985, è stato tra i principali animatori della prima stagione dell'urbanistica regionale, contribuendo all'approvazione della prima legge urbanistica alla sua attuazione e all'ideazione e redazione del piano territoriale paesistico regionale, volto alla tutela e valorizzazione del valore paesaggistico, ma anche all'avvio della pianificazione ambientale e strategica in tutto il territorio regionale. Proseguì questa sua esperienza alla provincia di Bologna in qualità di direttore tra il 1987 e il 2005, sviluppando la concezione dell'area vasta come momento di integrazione e coordinamento delle politiche urbanistiche comunali. Ha legato il suo nome a importanti strumenti di governo del territorio, tra cui l'elaborazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Bologna nei primi anni Duemila. Successivamente, come dirigente della Regione Puglia, è stato tra i responsabili del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, approvato nel 2015 e ha continuato a collaborare con varie Province italiane. Cavalcoli fu chiamato in Puglia dall'assessore regionale Angela Barbanente, e fu protagonista della stagione in cui la Puglia era riferimento italiano per i modelli di programmazione urbanistica.
"Abbiamo perso un urbanista sensibile, un dirigente di rara qualità e una persona di grande intelligenza e umanità. Io ho perso anche un carissimo amico", dice la professoressa Barbanente: "Sono orgogliosa di averlo invitato a lavorare in Puglia e grata per il grande contributo che ha dato dal 2005 al 2010 al rinnovamento della pianificazione territoriale e paesaggistica regionale, nel suo ruolo di dirigente del Servizio Assetto del territorio della Regione Puglia, facendosi stimare da tanti amministratori, professionisti, operatori culturali ed economici, e da moltissimi cittadini, e facendosi voler bene da tanti amici e colleghi. Ci mancherai caro Piero".