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Alberi monumentali d'Italia, in Puglia sono 216 i «patriarchi verdi»
Il dato dopo l'ottavo aggiornamento dell’Elenco ufficiale. Tra i comuni pugliesi più rappresentati Monte Sant'Angelo, Brindisi, Martina Franca, Accadia e Altamura
BARI - Sono 216 in Puglia, distribuiti in 72 comuni, i «patriarchi verdi» inseriti nell’Elenco ufficiale degli Alberi Monumentali d’Italia. Il dato è emerso dopo l'ottavo aggiornamento dell’Elenco ufficiale. Tra i comuni pugliesi più rappresentati ci sono Monte Sant'Angelo, con 25 alberi monumentali, Brindisi (16), Martina Franca (15), Accadia (11) e Altamura (8). Sono 35 le specie arboree censite nella regione, dalla roverella, che domina con 67 esemplari, al leccio, cerro, sughera, pino d’Aleppo e tasso, veri simboli del paesaggio mediterraneo. Con 96 esemplari, è la provincia di Foggia a vantare il primato regionale, seguita da Bari (45), Brindisi (25), Lecce (22), Taranto (22) e Barletta-Andria-Trani (6).
«Questi alberi non sono semplici presenze botaniche, ma monumenti viventi che- - dichiara la senatrice pugliese di FdI Maria Nocco - raccontano storie di comunità, tradizioni, resilienza e bellezza. Rappresentano l’identità profonda della nostra terra. Custodirli e valorizzarli significa non solo tutelare l’ambiente, ma rafforzare il legame tra cittadini e territorio, in un’ottica di sostenibilità e consapevolezza».
«Ringrazio il Ministro Lollobrigida e il Masaf per l'importante lavoro di tutela e aggiornamento dell’elenco. Come rappresentanti delle istituzioni - conclude - abbiamo il dovere di trasformare questo censimento in azioni concrete di valorizzazione, a partire dai Comuni, che possono diventare protagonisti della promozione del proprio patrimonio arboreo, anche attraverso la scuola, l’associazionismo e le attività turistiche».