l’incontro
Regionali, il Pd fa pressing per l’ok di Decaro. «Ma il vero tema non è sul nome»
Emiliano ora «coccola» i 5S: «Abbiamo lavorato benissimo insieme in questi anni»
BARI - C’è un lungo applauso per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Arriva con il suo proverbiale ritardo, quando l’assemblea regionale del Pd è già iniziata. Il lungo abbraccio con il capogruppo al Senato Francesco Boccia e poi la parola va a lui che proprio da Parco dei principi dà la sua benedizione alla candidatura della segretaria nazionale Elly Schlein alla presidenza del Consiglio: «Lo dico davanti a Boccia – argomenta - Elly è perfettamente in grado di svolgere questo ruolo». Ad ascoltarlo i parlamentari Ubaldo Pagano, Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Alberto Losacco. Il segretario regionale, Domenico De Santis e il presidente del Consiglio regionale Loredana Capone. Assessori e consiglieri comunali e regionali.
«Ovviamente – ironizza Emiliano - questo non significa che stiamo cercando di litigare con il Movimento 5 stelle. Sarebbe veramente il colmo se qualcuno mi accusasse di uno strappo con i pentastellati». Il presidente ricorda quando è stato proprio lui a rendere possibile l’alleanza dei contiani con il Pd: «Ho insistito, sono andato avanti, sono riuscito a inserirli nella mia giunta nonostante non mi avessero sostenuto in campagna elettorale. Abbiamo lavorato benissimo in questi anni». Ma il governatore non perde la memoria e definisce quello di Bari ‘un pasticcio elettorale’ dove «si è tentato l’impossibile, cioè si è tentato di sottrarre al Pd, il diritto sacrosanto di indicare il candidato a sindaco della città. Ma ci mancherebbe che in una città che abbiamo completamente rivoluzionato e portato all’apice della reputazione nazionale, noi dovessimo andare a chiedere aiuto a qualcuno per trovare il candidato...
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