Salute, l'Agenas corregge i dati sugli screening oncologici: «Buona la performance pugliese»

Dopo la richiesta di correzione dei dati, l’Agenas, agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, ripubblica i dati della Puglia cancellando le criticità sollevate e confermando, invece, il trend in crescita sulla prevenzione oncologica. Lo comunica in una nota il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, che ieri aveva sollecitato l’agenzia a modificare i dati riferiti a tre screening oncologici (mammella, colon retto e cervice uterina) perché difformi da quelli ufficiali inviati nel febbraio 2025 dalla Puglia.

Nella versione aggiornata del Report, il livello di performance complessivo raggiunge l'indice 70,1. “Sulla base dei dati corretti – specifica il direttore del dipartimento Vito Montanaro - la Puglia si conferma una delle Regioni italiane col miglior trend di crescita negli obiettivi di estensione (la percentuale di popolazione invitata sul target) e di adesione (la popolazione che effettivamente aderisce) sia nell’anno 2023 sia nel 2024. Inoltre, nell’anno 2024 il trend per tutti e tre gli screening oncologici è in miglioramento con un incremento considerevole dell’adesione allo screening del colon retto (+5,44% rispetto al 2023) e un incremento importante per lo screening della cervice uterina (+1,68% rispetto al 2023)”.

"I tempi di attesa - si legge nel report - permangono elevati per mammella, polmone e prostata; la presa in carico risulta genericamente buona per le patologie in oggetto, indice di una buona organizzazione in rete dei punti di accesso".