I numeri

Infortuni stradali, boom risarcimenti in Puglia per incidenti causati da veicoli non assicurati

Gianpaolo Balsamo

Quasi 11mila le richieste liquidate da Consap che ha elargito quasi 70 milioni di euro

Il fenomeno della mancata copertura assicurativa della auto, in tempi di crisi economica, si è intensificato. In Puglia e Basilicata come nel resto d’Italia.

La conferma arriva non solo dalle compagnie assicurative ma, anche, dal Fondo di garanzia per le vittime della strada gestito da Consap (la Concessionaria servizi assicurativi pubblici spa, nata nel 1993 in seguito alla scissione dall'Istituto nazionale delle assicurazioni) e istituito per il risarcimento dei danni conseguenti ad incidenti stradali causati, nella maggior parte dei casi, da veicoli non identificati, non assicurati, posti in circolazione contro la volontà del proprietario o assicurati con imprese poste in liquidazione coatta.

«Inizialmente Consap - ha spiegato Vincenzo Sanasi d'Arpe, amministratore delegato di Consap Spa - ha assunto il ruolo di “Assicuratore Pubblico” con la gestione del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, tutt’oggi core business dell’azienda. In seguito, la missione societaria si è ampliata con altre attività di interesse pubblico». Sanasi d’Arpe si è soffermato, in particolare, sul Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per crimini domestici; sul Fondo di Garanzia per la prima casa (e in particolare al suo recente allargamento alle famiglie numerose) e sul ruolo di Stazione Appaltante ausiliaria per la gestione degli interventi di ricostruzione dei territori alluvionati in Emilia Romagna, Toscana e Marche.

Secondo i dati forniti dalla stessa Consap alla Gazzetta e aggiornati allo scorso 20 marzo, in Puglia negli ultimi cinque anni (dal 2020) il Fondo ha risarcito danni per quasi 22 milioni di euro per incidenti causati dai cosiddetti «pirati della strada» (non identificati) e per oltre 42 milioni di euro per incidenti stradali causati da veicoli non assicurati. Oltre un milione e 600mila euro i danni indennizzati per incidenti causati da veicoli provento di furto.

Lo scorso anno in Puglia il numero degli indennizzi liquidati è stato di 1.984 per oltre 13 milioni di euro.

L'intervento del Fondo è limitato al massimale di legge vigente al momento del sinistro (dall’11 giugno 2022 è di 6 milioni e 450mila euro nel caso di danni alle persone per sinistro e di un milione e 300mila euro nel caso di danni alle cose).

In cinque anni, sempre secondo i dati forniti da Consap, sono stati oltre 11mila gli indennizzi liquidati dalla Società assicuratrice designata (Allianz) e dalla stessa Consap per un importo complessivo di quasi 70 milioni di euro.

I dati dimostrano una trend decrescente dell’incidenza del liquidato per la Regione Puglia rispetto al dato nazionale, con una media di n. 2.264 liquidazioni/anno per le fattispecie complessivamente considerate.

Ciò è anche conseguenza delle restrizioni alla circolazione stradale nel periodo della pandemia dovuta da CoviD-19 (anno 2020/2021) nonché delle conseguenti misure adottate nel mercato del lavoro per il contenimento dei contagi quali, a titolo esemplificativo, quella del lavoro agile.

Circostanze, queste, che hanno ovviamente inciso sul numero dei sinistri e che ancor oggi influenzano la liquidazione degli stessi considerate anche le tempistiche connesse alle vicende giudiziarie eventualmente attivate.

Consap, è bene ricordare, ha garantito il rispetto delle corrette prassi liquidative nonché un efficace contrasto ai tentativi fraudolenti e ha assicurato il rispetto delle modalità e delle tempistiche relazionali nei rapporti con gli Intermediari (le imprese designate, i commissari liquidatori e le imprese cessionarie), effettuando le dovute verifiche sull’operato degli intermediari stessi.

Consap, è bene ricordare amministra il fondo sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e con l’assistenza di un comitato di cui fanno parte rappresentanti di diversi altri enti ministeriali e dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. È proprio l’Ivass a designare, con un provvedimento valido per un triennio, le Imprese incaricate della liquidazione dei danni. Le somme necessarie a far fronte a questi risarcimenti vengono acquisite dal Fondo attraverso un prelievo sui premi delle polizze Rc auto, la cui misura è attualmente pari al 2,5% dei premi incassati nel ramo.

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