I numeri
Puglia, due casi di cyberbullismo e otto indagati per pedopornografia e adescamento online nel 2024
Il report annuale della Polizia postale e per la Sicurezza Cibernetica. Individuati anche 91 «spazi virtuali» nel web con contenuti illeciti
Sono state otto, nel 2024, le persone indagate in Puglia nell’ambito di attività investigative relative alla pedopornografia e all’adescamento on line e che hanno portato all’individuazione di 91 «spazi virtuali» nel web con contenuti illeciti. Lo evidenzia il report 2024 della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica diffuso oggi e dove sono presenti i dati riguardanti le attività svolte al contrasto di altri reati come: cyberbullismo, computer crime, Financial Cyber Crime, Cyberterrorismo.
Nel territorio pugliese sono stati due i casi trattati di cyberbullismo nell’ultimo anno: 1 per la fascia d’età 10-13 anni, l’altro per 14-17 anni. Per quanto riguarda gli accessi abusivi informatici sono 399 gli «attacchi rilevati» ed una la persona indagata. Nell’ambito delle truffe on line, invece, i casi trattati nel 2024 in Puglia sono stati 803 (109 le vittime over 65) e 131 gli indagati. 447, invece, sono state le frodi on line e 42 le persone indagate.
Sul fronte del cyberterrorismo - nell’ambito di reati riguardanti l’estremismo internazionale religioso, razziale, antagonista ed anarchico - una vicenda è stata oggetto di attività investigativa in Puglia, con 5 indagati. Le attività, si legge in una nota, sono state svolte dal centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bari e dalle dipendenti sezioni operative di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto, «costantemente impegnate nel contrasto e nella prevenzione dei reati contro le fasce deboli, ed in particolar modo la pedopornografia online, nel settore del Financial Cyber Crime, dove crescente ed insidiosa è la minaccia criminale delle truffe da falso trading online e phishing».