Moda
Da New York alla Puglia: ecco il sogno dello stilista Domenico Vacca
Negli Usa è la «Ferrari della moda». Qui ora investe nei resort di lusso. Arrivato al fashion sulle orme di sua nonna Savina dopo una laurea in Legge
BARI - Bari-New York, andata e ritorno. Non è lo spot di Aeroporti di Puglia per il lancio del nuovo volo diretto per gli Stati Uniti, ma l’ultimo degli investimenti dello stilista pugliese Domenico Vacca che, dopo aver conquistato il mercato internazionale del lusso oltreoceano e aver investito nelle capitali ha deciso di scommettere anche sulla sua amata terra. Due le linee di business lanciate in Puglia: la moda con l’apertura in via Calefati a Bari di una boutique del suo iconico brand che fa impazzire le star e l’immobiliare di lusso.
«Dopo l’esperienza positiva del primo Domenico Vacca Hotel a New York, stiamo lavorando per aprire due strutture a cinque stelle destinate ad un mercato alto in Puglia. Abbiamo acquistato per ristrutturarlo un palazzo che è monumento nazionale sul mare costruito nel 1.400 circa a Trani. Ne sono innamorato. Si affaccia sul mare e sulla cattedrale e ha una terrazza con una vista che ti riconcilia con Dio e con il mondo», racconta Vacca. «L’altro investimento sempre in Puglia in cui vorrei realizzare un resort di lusso è una masseria del 1.600 a San Ferdinando di Puglia, in campagna, in un posto magico più o meno nell’area in cui ebbe luogo la celebre Battaglia di Canne. Io credo molto nelle potenzialità della Puglia. Il G7 ci ha mostrato che possiamo accogliere i grandi della Terra. Allo stesso modo possiamo investire nel turismo di lusso. Ma bisogna lavorare con serietà e passione».
Dal 2002 al 2006 Domenico Vacca ha aperto sei negozi negli Stati Uniti: New York (Fifth Avenue, Madison Avenue e Soho) Beverly Hills, Bal Harbour e Palm Beach, un negozio a Mosca, Russia e uno a Doha, Qatar. Poi in Italia a Roma e a Milano. Ma come nasce questo desiderio di tornare nella propria terra d’origine? «Più che un ritorno - racconta lo stilista - è una maniera per rendere la mia gratitudine alla Puglia che è la mia casa. Il mio lavoro continua a New York, ma sento di voler anche riammagliare il filo delle mie origini. Una vita poliedrica la sua, sempre giocata sui valori dell’impegno, del rispetto, del sacrificio. Prima di buttarsi a capofitto nella moda, Vacca ha esercitato con successo la professione di avvocato.
«Nasco in una famiglia di sarti da parte di mia madre. Mia nonna Savina aveva un atelier in Puglia, ad Andria, già nel 1925. Sono cresciuto sotto i tavoli da sarta, giocavo con i tessuti e ho sviluppato una sensibilità artigianale sin da piccolo. Mia nonna non voleva che seguissi le sue orme, diceva che non si campava con i vestiti. E in quegli anni al Sud era meglio avere una carriera sicura come professionista, quindi mio padre mi ha fatto studiare legge. Mi sono laureato a Bari - racconta ancora Vacca -, e dopo il titolo, sono andato a fare l’avvocato di diritto internazionale prima a Milano e poi a New York. Solo dopo una laurea, due master all’estero e dieci anni di attività legale ho deciso di tornare alle mie origini investendo prima in una azienda sartoriale napoletana e cinque anni dopo lanciando il mio marchio di abbigliamento e accessori uomo e donna nel 2001»...