Il caso

Emiliano scarica l’ex assessore Pisicchio: «Paghi i danni alla Regione»

Massimiliano Scagliarini

L’udienza preliminare del processo sugli appalti truccati. Va avanti l’inchiesta sulla fuga di notizie: Alfonsino ha «salvato» il governatore

BARI - Nella vicenda del presunto appalto truccato per i tributi del Comune di Bari, l’ex assessore regionale Alfonso Pisicchio avrebbe abusato del suo ruolo per utilizzarlo «a fini politici» e ottenere così dall’impresa vincitrice assunzioni di persone da lui segnalate. E’ per questo che la Regione ha chiesto 50mila euro come danno d’immagine all’ex assessore all’Urbanistica, stretto collaboratore di Michele Emiliano fin dai tempi in cui il governatore era sindaco. Lo stesso uomo che il 10 aprile Emiliano ha revocato dall’incarico di commissario dell’Arti, facendo anticipare a quella sera stessa, per timore di fughe di notizie, l’esecuzione della misura cautelare agli arresti domiciliari.

Ieri davanti al gup Nicola Bonante si è aperta l’udienza preliminare in cui 10 persone rispondono a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, falso e truffa aggravata sulla base delle indagini dei pm Claudio Pinto e Savina Toscani, che indagano pure sulla fuga di notizie del 10 aprile...

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