Taranto, indennità da 150 pazienti morti: 30 medici denunciati
TARANTO – I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Manduria hanno scoperto una truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.
In particolare le fiamme gialle hanno accertato che trenta medici della provincia ionica continuavano a percepire indebitamente indennità relative ad oltre 150 persone risultate decedute da diversi anni. Il valore della truffa ammonterebbe a 140mila euro.
A quanto si è saputo, i militari della Guardia di finanza avrebbero accertato prescrizioni farmaceutiche e specialistiche riportanti date successive alla morte degli assistiti. I pazienti, ancora a carico del servizio sanitario nazionale, risultavano deceduti anche da 15-20 anni e in alcuni casi erano stati gli stessi medici a certificarne la morte. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2000 e il 2009.
Qualche giorno fa i carabinieri di Taranto avevano denunciato quattro medici che percepivano indennità per visite a domicilio a persone che erano morte da anni.
I professionisti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
In particolare le fiamme gialle hanno accertato che trenta medici della provincia ionica continuavano a percepire indebitamente indennità relative ad oltre 150 persone risultate decedute da diversi anni. Il valore della truffa ammonterebbe a 140mila euro.
A quanto si è saputo, i militari della Guardia di finanza avrebbero accertato prescrizioni farmaceutiche e specialistiche riportanti date successive alla morte degli assistiti. I pazienti, ancora a carico del servizio sanitario nazionale, risultavano deceduti anche da 15-20 anni e in alcuni casi erano stati gli stessi medici a certificarne la morte. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2000 e il 2009.
Qualche giorno fa i carabinieri di Taranto avevano denunciato quattro medici che percepivano indennità per visite a domicilio a persone che erano morte da anni.
I professionisti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.