Il caso
Diffamazione a Emiliano, chiesti 6 mesi per l'ex consigliere M5s Conca
La sentenza è attesa per il 5 aprile
BARI - La Procura di Bari ha chiesto la condanna a sei mesi di reclusione per l’ex consigliere regionale del Movimento 5 stelle Mario Conca, accusato di diffamazione nei confronti del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
I fatti si riferiscono al 2019 quando l’allora consigliere, con un post sui social, chiese chiarimenti sull'avvicendamento alla direzione degli affari legali e societari di Acquedotto Pugliese tra Veronica Arciuolo e Giorgio Savino. Arciuolo, scrisse Conca sui social, «sarebbe stata rimossa per concedere il coordinamento a Giorgio Savino, il figlio dell’ex presidente della Regione Puglia ed ex presidente del Tribunale di Bari, Vito Savino».
«La colpa dell’Arciuolo è forse quella di aver ridotto il contenzioso? Attendo una risposta dal presidente Emiliano e, per il bene dei pugliesi, - si concludeva il post - spero che non ci si trovi davanti all’ennesimo incarico conferito per motivazioni ben diverse da quelle professionali, a cui, purtroppo, ci ha abituati». Il governatore, dopo quel post, querelò Conca. Nella prossima udienza del 5 aprile è prevista la sentenza.