limiti e aspettative

«Zona economica speciale» unica al Sud, ecco cosa accadrà dall’inizio del 2024

Giuseppe Dimiccoli

Stefanazzi: «I numeri non sono favorevoli: per soddisfare la sola Puglia servirebbero 8 miliardi di credito di imposta. Ci sono limiti tecnici»

BARLETTA - Da otto a una. Questo quanto accadrà per le Zes che dal primo gennaio 2024 vedrà il Mezzogiorno titolare di una unica Zona Economica Speciale. Opportunità o rischio? Ad offrire un composito chiarimento in tal senso l'evento “Un capodanno paz-ZES-co”, appuntamento di Hey Sud, ciclo di talks ideato da Fabio Mazzocca, Sales Responsible South Area Consulting di EY, che si è tenuto a Barletta.

Insomma si va verso una centralizzazione che vedrà una sola area di attrazione di investimenti per le aziende del sud, che potranno beneficiare di particolari vantaggi: sostegno, sotto forma di credito d’imposta, ai progetti di investimento nelle regioni interessate, esenzioni, semplificazioni amministrative.

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