dati negativi
Qualità della vita, Cgil Puglia: «Regione e Comuni assicurino impegni e risposte»
Bucci: «Priorità è qualità della vita non bonus»
BARI - «Occorre non fermarsi alla mera lettura dei dati, alla polemica sterile. Quel che serve sono le risposte politiche e amministrative: serve un impegno maggiore della Regione e dei sindaci per quel che compete la loro gestione». Lo afferma in una nota la segretaria generale di Cgil Puglia, Gigia Bucci, con riferimento ai dati sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, che vedono le città pugliesi in posizioni arretrate.
«Le priorità - prosegue - sono la qualità della vita dei singoli cittadini e non i lauti bonus di fine mandato. Serve cogliere al meglio ogni occasione di spesa, capacità progettuale, controllo degli investimenti». Quanto all’operato del governo nazionale, Bucci chiarisce che «non possiamo non chiederci quali siano le trategie per il Mezzogiorno oltre la logica accentratrice e di potere che sta portando avanti, dalle Zes alla gestione delle risorse del Fondo sviluppo e coesione. Che sostegno immagini di dare alla crescita dei servizi se taglia progetti per ospedali di comunità e asili nido, rimandandoli e fantomatiche altre fonti di finanziamento».