La decisione
Puglia, ok Consiglio regionale per istituire centri di lavorazione legno di alberi colpiti da Xylella
In ogni provincia colpita dal batterio una struttura per la raccolta, stagionatura e pre lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali rimossi
La IV commissione del Consiglio regionale pugliese ha approvato all’unanimità la proposta di legge per l’istituzione in ogni provincia colpita dal batterio Xylella, di un centro regionale di raccolta, stagionatura e pre lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali rimossi integralmente dagli alberi colpiti da Xylella. All’interno dei centri dovrà essere conferito e lavorato il legno e favorita la creazione di laboratori artistici e artigianali per la realizzazione di prodotti dall’alta fattura artigianale e la commercializzazione del legname conferito.
Lo stoccaggio e la stagionatura sono gli step urgenti, anche per fornire un’alternativa alla pratica dell’incenerimento totale del legno, tronchi monumentali compresi. La creazione del contrassegno, denominato Albero d’Ulivo Secolare della Puglia servirà a contraddistinguere i prodotti finiti e le creazioni artigianali provenienti dai centri regionali di raccolta, stagionatura e pre lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali.
«Restituire valore ad un patrimonio inestimabile, devastato dalla Xylella ma ancora intatto nella sua bellezza. Dal legno degli ulivi disseccati del Salento potranno nascere manufatti di pregio, prodotti di alta ebanisteria e creazioni d’arte, grazie alla mia proposta di legge che ha superato oggi a pieni voti l’esame della Commissione Agricoltura». E’ il commento di Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani in Consiglio regionale pugliese, dopo l’ok alla sua proposta di legge da parte della commissione consiliare. «Dopo la tragedia che ha devastato l’olivicoltura e il paesaggio della campagna salentina - aggiunge - resta il legname pregiato delle piante eradicate, che può essere rivitalizzato e valorizzato, facendone materia prima per creazioni e manufatti che mettano in risalto le meravigliose venature dei nostri tronchi d’ulivo, testimoni di storia e cultura contadina. Mi preme ringraziare tutti per l’incredibile attenzione rivolta a questa proposta di legge che, mi auguro, possa approdare in consiglio regionale quanto prima e trovare approvazione».