La ricerca
In Puglia il matrimonio è di lusso: cerimonia in chiesa e budget da capogiro
L'analisi emersa dallo studio delle richieste del 2022. Un terzo delle coppie spende più di 35mila euro
In Puglia chi decide di sposarsi lo fa in grande. in chiesa e con cerimonie di lusso. Il dato emerge da una ricerca di «Pronto Pro», marketplace per servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, aiutando gli utenti a trovare ciò che stanno cercando.
Stando ai dati forniti - ovviamente parziali - un terzo delle coppie pugliesi spende più di 35.000 euro per il matrimonio: la percentuale più alta di tutta Italia. Gli invitati sono almeno 100, e per un quinto degli sposi il numero va oltre i 150. La chiesa è d'obbligo, o quasi: il 58% delle coppie, infatti, sceglie il rito religioso.
Dando uno sguardo al budget stanziato per sposarsi, in Puglia il 64% delle coppie (in linea con la media nazionale del 65%) sceglie il matrimonio “standard” il cui prezzo, studiando i preventivi stilati negli ultimi 12 mesi, si aggira sui 20.000 euro, costo che comprende anche wedding planner, catering, fiorista, fotografi e videomaker, DJ e gruppi musicali (escludendo i costi degli abiti degli sposi, delle partecipazioni e delle bomboniere).
Il 27% delle coppie spende oltre 35.000 euro per il matrimonio. Andando nel dettaglio, il 18% dei pugliesi sceglie l’opzione “premium” (con un budget sopra i 35.000 euro) e il 9%, chiedono un matrimonio di “lusso” (oltre i 45.000 euro) rispetto alla media nazionale che si attesta sull’1%.
Il matrimonio “essenziale” che oggi ha un prezzo stimato tra i 10.000 e i 13.000 euro, in Puglia conquista solo il 9% dei promessi sposi, contro la media italiana del 21%: in questo caso si deve considerare un taglio sul numero degli invitati, che si aggira fra le 30-50 persone al massimo, e sulla location del banchetto, a prevalenza orientata su agriturismi.
Il rito è religioso per 6 coppie pugliesi su 10, con il 58% di preferenze, mentre il rito civile è scelto dal 31% dei promessi sposi, infine per il rito simbolico, la regione si allinea alla media italiana dell’11%.
In base alle richieste raccolte nel 2023 le preferenze si dividono tra matrimonio fashion/elegante, con il 23% di preferenze (contro una media nazionale del 10%), romantico/fiabesco (21%) e originale/alternativo (20%) che invece nel resto d’Italia si attesta sul 14%. Resiste anche la cerimonia tradizionale, che viene valutata dal 19% degli sposi e delle spose. Sul luogo del ricevimento, la scelta ricade principalmente tra ristorante (24%) e villa (23%).