Il caso

Giustizia svenduta a Trani, nuovo stop: «La Cassazione dica dove processare Nardi»

Massimiliano Scagliarini

Il gup di Potenza si dichiara incompetente: «Sbagliata la decisione con cui Lecce ha annullato la sentenza di primo grado»

TRANI - Il processo «Giustizia svenduta» sui presunti processi truccati di Trani nei confronti dell’ex gip Michele Nardi e di altre quattro persone si ferma di nuovo. Il gup di Potenza, Lucio Setola, si è dichiarato incompetente e ha disposto la trasmissione degli atti alla Cassazione perché stabilisca qual è la sede giudiziaria che deve occuparsene.

Il gup, nelle 11 pagine di provvedimento, ha ritenuto errata la decisione con cui nel 2022 la Corte d’appello di Lecce ha annullato la sentenza di primo grado del procedimento (in cui Nardi era stato condannato a 16 anni e 9 mesi) rilevando l’incompetenza funzionale del Tribunale di Lecce. Spetta dunque alla Cassazione stabilire in quale sede il processo dovrà ricominciare da capo. 

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