Il botta e risposta

Xylella, Emiliano: «Stiamo risolvendo e ce la faremo». Fdi: «Non è riuscito a risolvere nulla»

La polemica scatenata dalle dichiarazioni del governatore a SkyTg24

BARI - «Stiamo investendo una somma enorme per reimpiantare specie resistenti alla Xylella, il problema lo stiamo risolvendo e lo risolveremo. La Xylella è arrivata dal Sud America grazie ai mancati controlli dell’Unione europea e continuerà il suo cammino, bisognerà predisporre strategie che vanno ben oltre quelle in corso. Questa battaglia è in corso, l'Unione europea non ci ha dato un soldo per risarcire gli imprenditori e soprattutto ho l’impressione che anche il governo si sia dimenticato che serve una strategia complessiva per tutta l'olivicoltura italiana». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Timeline su SkyTg24.

LA REPLICA DI FDI

«Non abbiamo intenzione di fare facile ironia su una tragedia abnorme come la Xylella, la devastazione del Salento e il terrore di non riuscire a contenere il batterio alle porte di Bari è argomento troppo serio, ma soprattutto con delle precise responsabilità. Ma di fronte a un presidente che abbandona il Consiglio regionale per partecipare a una trasmissione televisiva di Sky dove ha testualmente detto «stiamo risolvendo e ce la faremo» non solo viene facile l’ironia, ma anche il ricordo: dobbiamo andare indietro di otto anni, nella primavera del 2015, quando Emiliano candidato presidente alla Regione Puglia fece una promessa ai pugliesi. Una volta eletto avrebbe risolto il problema in meno di un mese! Da allora non solo sono passati otto anni, ma sono passati anche, circa 50 esperti, che nel novembre 2015 furono nominati dal neo presidente Emiliano e che sono appunto 'passatì senza lasciare traccia». Così il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese replica alle dichiarazioni di Emiliano sulla Xylella. «E ci chiediamo - aggiungono i consiglieri - l’Emiliano che oggi scarica le colpe sul Sud America è lo stesso che salutò come una liberazione il provvedimento di sequestro degli ulivi (che impediva l'eradicazione) del suo amico procuratore di Lecce, Motta? Anche in questo caso la sensazione che sia stato lo stesso Emiliano a ispirare l’azione della magistratura è molto forte».

«Le dichiarazioni del presidente Emiliano sono irresponsabili e non accettiamo lezioni. Piuttosto, il governatore della Puglia dovrebbe scusarsi per quanto detto in tv sulla piaga della Xylella che da anni affligge gli ulivi pugliesi. Ben 8 anni fa, durante la campagna elettorale per le Regionali, prometteva che avrebbe risolto il problema in meno di un mese. Dopo quasi 100 mesi nulla è cambiato, svelando tutte le fandonie mal servite a elettori disarmati. La Puglia sotto i mandati di Emiliano ha collezionato errori, soldi mal spesi, fondi erogati con colpevole ritardo. Ecco perché Emiliano oggi dovrebbe scusarsi invece di continuare a mentire». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, capogruppo in commissione Sanità di Palazzo Madama

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