Dalla Regione

In Puglia chiesto l'obbligo delle telecamere nei centri socio-sanitari

Redazione online

Il presidente della II commissione consiliare Antonio Tutolo (gruppo Misto) annuncia un provvedimento legislativo volto a tutelare i cittadini fragili e impedire che si ripetano violenze fisiche e psicologiche

BARI - «Obbligo di installazione di telecamere all’interno di strutture socio-sanitarie o assistenziali». Lo annuncia il presidente della II commissione consiliare regionale Antonio Tutolo (gruppo Misto) che ha preparato un provvedimento legislativo per «tutelare i cittadini fragili e a impedire che si ripetano inaccettabili violenze fisiche e psicologiche».

Tutolo, sempre nel pdl, chiede fra l'altro, che ci sia «la revoca automatica dell’accreditamento istituzionale e delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività, ma anche l’obbligo di percorsi formativi permanenti e di verifiche periodiche obbligatorie sulla professionalità e sul mantenimento delle capacità psico-attitudinali a relazionarsi, in condizioni di stress, con soggetti vulnerabili».

«È nostro dovere - sottolinea Tutolo - proteggere in ogni modo quelle persone che non sono nelle condizioni di potersi difendere da sole o di denunciare i soprusi subiti. Ed è in questo senso che va la mia proposta di legge che introduce strumenti normativi mirati a tutelare da condotte scellerate anziani e disabili inermi, e, nel medesimo tempo, a dare serenità alle famiglie che affidano i propri cari a strutture da cui è legittimo attendersi cura, assistenza e rispetto».

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