ESERCITO

Matera, il saluto ai fanti piumati concluso il raduno nazionale

Gaetano Campione

Tofalo: "Siete il cuore pulsante del Sistema di difesa italiano"

Si è concluso grande appuntamento nazionale dei bersaglieri che a giugno, festeggeranno il 183° anniversario della costituzione del Corpo. Oltre ai valori che contraddistinguono l’associazione, il 67° raduno nazionale è stato dedicato alla memoria dei soldati d’ogni tempo caduti nell’adempimento del dovere per difendere gli ideali di libertà e di Patria. Tra un tripudio di suoni e colori di una città in festa, circa 100mila fanti piumati hanno attraversato, ”al passo di corsa”, il centro di Matera accompagnati dalla frenesia delle piume al vento e dalle vibranti note di oltre 70 fanfare provenienti dall’Italia e dall’estero, tra le quali spiccava quella del 7° Reggimento di Altamura. Molte le autorità politiche e militari intervenute: il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Salvatore Farina, il comandante del comando delle Forze operative Sud, generale Rosario Castellano. Emozione e coinvolgimento hanno caratterizzato l’imponente afflusso e schieramento dei reparti in piazza Vittorio Veneto. Lo sforzo della macchina organizzativa del raduno è stato alimentato anche grazie alla sinergia tra Regione, Apt Basilicata, associazione nazionale Bersaglieri, Anb Basilicata, Comando militare Esercito Basilicata e Comune di Matera.

Un’adunata imponente che ha visto lo sfilamento da via Nazionale verso piazza Vittorio Veneto delle rappresentanze dei bersaglieri in servizio e in congedo, precedute dalle travolgenti note della fanfara del 7° Reggimento, seguita dalla bandiera di guerra dello stesso Reggimento (300 i fanti piumati attualmente impiegati in Libia, a Misurata, per garantire la sicurezza dell'ospedale italiano da campo allestito), dai gonfaloni dei Comuni della Basilicata, dal medagliere regionale costituito da ben 63 medaglie al Valor militare. Il sottosegretario, nel suo discorso, ha tra l'altro affermato che: “i nostri bersaglieri e come loro tutte le donne e gli uomini in uniforme hanno giurato di servire le Istituzione e difendere la bandiera anche fino all’estremo sacrificio. Questo vi rende speciali ed è molto importante che tutti lo sappiano e ne comprendano il significato. Io sento forte il dovere di rappresentarvi pro tempore e farmi portavoce del vostro impegno quotidiano all’estero e sul territorio nazionale. Siete l’orgoglio del Paese e il cuore pulsante del Sistema difesa italiano”. Il generale Farina, nel porgere il suo saluto ai Bersaglieri giunti a Matera, ha evidenziato:"i bersaglieri hanno saputo scrivere pagine memorabili, lungo i momenti più significativi ed importanti della storia d’Italia. Nel corso del Risorgimento, come nei confitti mondiali e fino ai giorni nostri - ovunque impiegati - i fanti piumati hanno lasciato sempre un’impronta indelebile, facendo emergere le migliori qualità dell’italianità e del nostro popolo il quale, oggi come allora, riconosce nel baldo bersagliere il riflesso di se stesso”.

“Un evento di portata nazionale giunto per la prima volta in terra lucana”, ha dichiarato il presidente nazionale dell’associazione Bersaglieri, Ottavio Renzi, per poter conservare e tramandare la memoria alle giovani generazioni”.

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