Il caso

Crac Andidero, concordato a rischio. La Procura: quelle perizie sono false

Massimiliano Scagliarini

Il pm Marazia: l’accordo non può essere omologato. Ma la difesa: i valori dei beni verificati dal Tribunale

BARI - La Procura di Bari ritiene che il Gruppo Andidero e le sue controllate siano state spinte al dissesto in maniera fraudolenta, e ha chiesto l’arresto dell’imprenditore Vittorio Andidero e dei suoi due presunti complici in una truffa da 1,1 milioni alla Regione. E ora anche il futuro delle società è appeso a un filo: a gennaio il pm Lanfranco Marazia si è infatti opposto davanti al Tribunale di Bari all’omologazione del piano di concordato da 47 milioni che ha già ottenuto il «sì» del 97% dei creditori e il parere positivo dei commissari giudiziali...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy