e prostitute dai carabinieri
Zona industriale di Potenza a luci rosse: multati clienti
La scorsa settimana sulle colonne del nostro giornale abbiamo fatto il punto sull’ordinanza anti-prostituzione del sindaco De Luca segnalando una sola multa comminata nel giro di un mese. I carabinieri della compagnia di Potenza, guidata dal capitano Gennaro Cascone, hanno intensificato i controlli legati al «mercato del sesso» a Potenza, monitorando i luoghi interessati dal fenomeno, a cominciare dalla zona industriale. Il bilancio dell’attività: nove sanzioni amministrative per un ammontare di 450 euro nei confronti di altrettanti soggetti tra prostitute e clienti, colti in atteggiamenti e comportamenti idonei ad adescare ed esercitare l’attività del meretricio. I carabinieri fanno sapere che continueranno, in maniera costante, i controlli volti ad arginare la problematica.
L’ordinanza, lo ricordiamo, prevede multe fino a 500 euro a chi solo si ferma a parlare con una «lucciola» o per le donne che stazionano in «evidente atteggiamento» di adescamento. Sulla scia di quanto già disposto in altre città, il sindaco De Luca ha firmato l’ordinanza. Le sanzioni sono previste per quanti non rispettano i divieti di «arrestarsi o di fermarsi, a piedi o con veicoli, anche temporaneamente, e contattare soggetti che sostano prolungatamente sulla pubblica strada o nelle sue adiacenze con atteggiamenti coerenti al fine di offrire prestazioni di meretricio, allo scopo di contrattare prestazioni sessuali, ma anche di intrattenersi per chiedere informazioni o per concedere ospitalità a bordo del proprio autoveicolo» e per chi sosta «con modalità che possono incidere negativamente sulla libera e corretta fruizione degli spazi da parte della collettività, e renderne difficoltoso o pericoloso l’accesso» e per chi staziona «sulla pubblica strada assumendo atteggiamenti e adottando comportamenti che manifestino l’intenzione di adescare o di prostituirsi».