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Metalmeccanici lucani dicono «Si» a contratto
POTENZA - I lavoratori metalmeccanici della Basilicata hanno approvato l’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale di categoria firmato da Fim, Fiom e Uilm lo scorso 26 novembre con Federmeccanica e Assistal: lo hanno reso noto, in un comunicato congiunto, i segretari lucani dei tre sindacati, Gerardo Evangelista, Roberto D’Andrea e Marco Lomio, che hanno poi «espresso viva soddisfazione per l’esito della consultazione».
«Il voto democratico dei lavoratori suggella un percorso lungo e difficile che ha vissuto anche momenti di conflittualità dovuta alla posizione intransigente assunta da Federmeccanica sul salario. Grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, iscritti e non, e alla ricerca di una nuova sintesi unitaria fra le organizzazioni sindacali siamo riusciti a chiudere un contratto che salvaguardia il potere di acquisto dei salari e amplia la platea dei diritti. Un risultato niente affatto scontato - hanno concluso Evangelista, D’Andrea e Lomio - se consideriamo che è stato raggiunto in un contesto economico di deflazione, di riduzione dell’occupazione e degli investimenti, e in assenza di regole confederali sul rinnovo dei contratti nazionali di lavoro». In Basilicata sono circa settemila i lavoratori interessati al nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici siglato dopo 13 mesi di negoziato e 20 ore di sciopero con manifestazioni, presidi e centinaia di assemblee nelle fabbriche.