Non solo un’opera ingegneristica, bensì «un nuovo attrattore paesaggistico, esperienziale e identitario, pensato per offrire una nuova prospettiva sul paesaggio naturale e sul patrimonio architettonico del borgo» di Sasso di Catalda (Potenza). Così il Comune del piccolo paese lucano annuncia l’ottenimento del finanziamento, da parte della Regione Basilicata, di 153 mila euro per la progettazione esecutiva della Fly-Line «Sky to Moon», una «infrastruttura turistica di nuova generazione che collegherà un punto panoramico montano direttamente al cuore del centro storico».
A Sasso di Castalda, la luna è protagonista anche di un altro attrattore, fruibile dal 2017: il 'Ponte alla luna, appunto, un’opera lunga 300 metri, sospesa nel vuoto, a 120 metri da terra, per rendere omaggio all’ingegner Rocco Petrone, che fece parte dello staff della Nasa responsabile della missione «Apollo 11» del 1969.
«Sospesa tra le alture e il centro urbano - ha sottolineato l'assessora comunale al turismo, Mariangela Laurino - la Fly-Line rappresenterà una connessione simbolica e funzionale tra le bellezze ambientali e storiche del territorio, rafforzando la strategia locale di promozione turistica sostenibile. Sarà un’infrastruttura leggera ma potente nel messaggio: far riscoprire il borgo attraverso un’esperienza emozionale, accessibile e immersiva».