LE TRADIZIONI
A Rionero in Vulture inizia La Sfida del Torchio in nome dell’Aglianico
Gare, degustazioni enogastronomiche, musica e tanto divertimento. Oggi domani e il 22 settembre si svolge la seconda edizione con tutti i paesi produttori del vino
RIONERO IN VULTURE - Gare, degustazioni enogastronomiche, musica e tanto divertimento per rinsaldare il legame profondo tra tradizione e territorio con l’obiettivo di diffondere ed accrescere la cultura vitivinicola. È tutto pronto a Rionero in Vulture, capitale dell’aglianico, dove oggi domani e il 22 settembre si svolge la seconda edizione de La Sfida del Torchio: festival intergenerazionale promosso dall’associazione omonima in collaborazione con le associazioni Rionero per il Vulture e il Velocifero. Nella capitale dell’aglianico si ritrovano per partecipare le squadre provenienti dai 20 comuni del Vulture a più alta vocazione di coltura, produzione e lavorazione del prezioso nettare locale. Oltre a Rionero, sono Atella, Barile, Montemilone, Forenza, Ginestra, Filiano, Avigliano, Oppido Lucano, Ruvo del Monte, Lavello, Venosa, Pietragalla, San Fele, Maschito, Rapone, Ripacandida, Rapolla, Melfi e Pescopagano. Per la prima volta 3 squadre extraregionali: Ciminà (Calabria), Ascoli Satriano (Puglia) e Venticano (Campania).
Oggi si parte da via Nitti alle ore 16 con il corteo storico e le prime gare di corsa dei sacchi e con le botti verso piazza XX Settembre, tiro alla fune in piazza Fortunato. Domani alle ore 17 le finali e le premiazioni delle competizioni. Domenica il clou in piazza XX Settembre. Al mattino, bambini dai 6 ai 10 anni ed i loro nonni si cimenteranno rispettivamente nella pigiatura e torchiatura dell’uva, dal quale sarà imbottigliato il vino “tochiarello”. Alle 16.30 l’attesa pigiatura e torchiatura dei comuni: ogni squadra (2 uomini e 2 donne) avrà 30 minuti per pigiare l’uva a piedi nudi o con stivali.
Al termine dei 30 minuti di torchiatura, i giudici misureranno la quantità di mosto prodotto e dichiareranno la squadra vincitrice del “torchio in argento”, nel 2023 andato a Barile. Mentre le vetrine e le strade sono decorate a tema vendemmia, tocco speciale dell’edizione 2024, ogni componente delle squadre in gara riceverà un foulard esclusivo con lo stemma del proprio comune, divenuto gadget acquistabile presso gli stand posizionati lungo il percorso. Qui a disposizione fino a 600 bottiglie marchiate per l’evento con il frutto del succo estratto nella scorsa edizione, vinificato appositamente, oppure i biglietti della lotteria con in palio uno scooter. Riproposta al pubblico la “scuola di cannittologia” e degustazione di piatti tipici dei comuni partecipanti. Vera chicca, inoltre, il gioello-simbolo del torchio d’argento, portachiavi per indossare un pezzo di questa straordinaria festa.