L'omicidio
Medico ucciso a Pescopagano: convalidato il fermo, l'indagato resta in carcere
Giovanni Battista Errico, è «gravemente indiziato». Il movente nei frequenti litigi per lo sconfinamento delle mandrie di Pucillo nelle sue terre
POTENZA - E’ stato convalidato il fermo di Giovanni Battista Errico, su cui pende l’accusa di aver ucciso Lorenzo Pucillo, medico sociale del Picerno, squadra di Serie C, girone C, il 21 marzo scorso, a Pescopagano (Potenza).
Il gip del Tribunale di Potenza ha disposto la detenzione in carcere dell’indagato accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, che nei giorni scorsi aveva disposto il fermo di Errico, «gravemente indiziato dell’omicidio».
Inizialmente si ipotizzò che il medico fosse stato travolto e ucciso da un bovino appartenente al suo allevamento. Successivamente, fu scoperta una ferita d’arma da fuoco causata da un fucile.
Il movente dell’omicidio troverebbe la sua ragion d'essere nei numerosi litigi fra Errico e Pucillo «per ragioni di vicinato, dovuti verosimilmente - ha ipotizzato la Procura - allo sconfinamento delle mandrie della vittima nei terreni dell’indagato».