Sanità

Potenza, all'ospedale San Carlo resezione polmonare su un 18enne

Redazione online

Il sistema robotico utilizzato per questo particolare intervento - ha aggiunto il dg - ha consentito maggiore precisione e controllo del campo operatorio

Un intervento di resezione polmonare con un sistema robotico è stato eseguito all’ospedale San Carlo di Potenza su un paziente di 18 anni. Si è trattato di un «intervento di resezione della parte superiore del lobo polmonare, comprendente numerose e voluminose bolle: lo ha spiegato il responsabile della Chirurgia toracica dell’Azienda ospedaliera del capoluogo di regione lucano, Gerardo Guarino.

«L'estrema delicatezza di questo intervento - ha sottolineato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale, Giuseppe Spera - testimonia il grande livello tecnico e professionale perseguito e raggiunto dalla nostra Azienda. Il sistema robotico utilizzato per questo particolare intervento - ha aggiunto il dg - ha consentito maggiore precisione e controllo del campo operatorio, garantendo una minore invasività ed un minor trauma per una procedura chirurgica complessa quale l'asportazione del tumore polmonare. Tutto ciò - ha concluso Spera - conferma il livello di eccellenza raggiunto dalla nostra azienda in molte branche chirurgiche e mediche».

«L'intervento - ha aggiunto Guarino - che è stato effettuato attraverso tre mini-incisioni sul torace di circa un centimetro, è meno invasivo rispetto a quello tradizionale, offrendo una visione tridimensionale ad alta definizione, riduce anche i rischi di emorragie e i dolori postoperatori, consentendo una più rapida dimissione con un minimo impatto estetico», ha concluso il responsabile della Chirurgia toracica. L’operazione - è scritto in una nota dell’ufficio stampa del "San Carlo - è stata eseguita «con il contributo dell’equipe medica e infermieristica delle unità operative complesse di Chirurgia generale e dipartimentale d’urgenza, dirette dal dottor Antonio Giuliani e dal dottor Giovanni Del Vecchio, dello staff di Anestesia e Rianimazione, coordinato dal direttore Libero Mileti, nonché con il supporto del dirigente medico Rosa Ciriello».

In una nota diffusa dall’ufficio stampa della giunta lucana, l’assessore regionale alla sanità, Francesco Fanelli, ha sottolineato che «la capacità di unire l'innovazione tecnologica alla straordinaria professionalità dimostrata in molteplici occasioni dai nostri operatori sanitari, è il segno della crescita e del potenziamento in corso del sistema sanitario regionale; un investimento sul quale bisogna continuare a credere affinché le performance degli ospedali, diffusi sul territorio lucano, possano tutte raggiungere standard di qualità sempre maggiori con indubbi vantaggi per la sicurezza e il benessere dei pazienti. Un ringraziamento - ha concluso Fanelli - a tutto il personale coinvolto nell’operazione, per l’egregio lavoro svolto».

Privacy Policy Cookie Policy