Il caso

Sos Vigili del fuoco a Potenza e Matera, sono pochi e in difficoltà

Massimo Brancati

Organici carenti in tutta la lucania, un territorio complicato da presidiare

POTENZA - La coperta è corta. Troppo corta soprattutto quando si parla di emergenza. Lo sanno bene i Comandi di Potenza e Matera dei Vigili del fuoco la cui cronica carenza di personale – problematica che accomuna il Corpo in tutta Italia – viene acuita dalle condizioni orografiche del territorio lucano. La presenza di importanti impianti di estrazione di petrolio in Val d’Agri, il Cova a Viggiano e il sito di Tempa Rossa a Corleto Perticara, insediamenti industriali nell’area del Melfese (Stellantis e Barilla su tutti), i distretti produttivi nell’area materana uniti ai notevoli flussi turistici diretti verso la città di Matera rendono non più procrastinabile un incremento del personale.

L'appello è da tempo che riecheggia a Roma per il tramite dei rappresentanti dei sindacati di categoria Nicola Cosentino (Fp Cgil), Gianfranco Salbini (Fns Cisl), Luigi Falanga (Uilpa Vvf) e Michele Cinnella (Confsal Vvf) ma non ci sono, al momento, riscontri. Per il Comando di Potenza, in particolare, è stato chiesto di valutare il potenziamento del distaccamento di Villa d'Agri a servizio della zona interessata dalle estrazioni petrolifere. «L’entrata in funzione di Tempa Rossa - spiegano Cosentino, Salbini, Falanga e Cinnella - determinerà la produzione di 50mila barili di petrolio al giorno, circa 2mila metri cubi di gas naturale, 240 tonnellate di Gpl e 80 tonnellate di zolfo. Tutto il Gpl prodotto - sottolineano i sindacalisti - sarà movimentato su strada con autobotti aumentando notevolmente il rischio presente sulle nostre strade». Un eventuale incidente su questo fronte rischierebbe di «assorbire» gran parte del personale in servizio, determinando l’impossibilità a garantire altri interventi sul resto del territorio.

Per il Materano, invece, la richiesta è quella di valutare l'istituzione di un presidio nel rione Sassi considerando il notevole viavai di turisti e visitatori. Entrando nel dettaglio del territorio, le criticità riguardano soprattutto Palazzo San Gervasio, dove il distaccamento è ancora situato in una sede provvisoria, la parziale fruibilità del campo di addestramento del nucleo cinofili di Ferrandina, le problematiche del servizio mensa nelle sedi distaccate del Comando di Potenza, il ritardo nella gestione delle pratiche per trasferimenti legati alle leggi speciali.

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