Il caso
Frodi sui carburanti a Potenza, arrestato il capo del clan Cicala
Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Lecce Laura Liguori nei confronti di Cicala e di altre dieci persone
POTENZA - Michele Cicala, di 40 anni, capo dell’omonimo clan tarantino, è una delle 37 persone arrestate nell’ambito dell’operazione «Febbre dell’oro nero» condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza con il coordinamento delle Direzioni distrettuali antimafia di Potenza e Lecce.
Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Lecce Laura Liguori nei confronti di Cicala e di altre dieci persone: Marco Aria, Pietro Buschicchio, Maurizio Giannicola, Andrea Lopiano, Michele Mosca, Massimo Petrullo, Claudio Romano, Michele Schinaia, Alfonso e Antonio Siano. Ai domiciliari, invece, si trovano Francesco Albergo e Riccardo Ligori.
Le indagini coordinate dai pm della Dda di Lecce, Leonardo Leone De Castris e Milto Stefano De Nozza, hanno inoltre portato alla sospensione per sei mesi di due uomini del Comando provinciale di Taranto della Guardia di Finanza, il maresciallo Gianluca Lupoli e il brigadiere Gaetano Cesareo.