la rassicurazione
Potenza, continue fiammate a Tempa Rossa. Total: «Nessuna anomalia». Il sindaco: «Inaccettabile»
Il Centro Olio in esercizio dallo scorso mese di dicembre
POTENZA - Al Centro Olio Tempa Rossa della Total - in esercizio in Basilicata dallo scorso mese di dicembre - «non si registra alcuna anomalia». Lo ha evidenziato la compagnia petrolifera in una nota «sull'attivazione del sistema torcia e la conseguente visibilità della fiamma».
«Intendiamo rassicurare - è scritto nel comunicato della Total - tutta la popolazione che dal sistema di rilevamento delle emissioni del Centro Olio e dalla rete di monitoraggio costituita dalle centraline della qualità dell’aria posizionate nelle immediate vicinanze dell’impianto non si registra alcuna anomalia».
Nella nota è poi sottolineato che «l'effetto di visibilità della fiamma è causato da alcune problematiche riscontrate negli ultimi giorni nel raggiungimento delle specifiche del Gpl prodotto in impianto. Pertanto, è in corso un invio controllato in torcia dei vapori di Gpl con un indesiderato effetto di visibilità della fiamma. Per limitare il più possibile questo fenomeno di visibilità è stata ridotta la produzione dell’impianto; queste operazioni di riduzione della produzione sono svolte in piena concertazione con le altre sezioni di trattamento dei prodotti, al fine di mantenere un equilibrio costante e garantire le emissioni nei limiti previsti. Stiamo operando - ha concluso la Total - al fine di risolvere queste problematiche in condizioni di assoluta sicurezza e senza alcun rischio per i lavoratori».
COMUNE SCRIVE AL MINISTERO DELL'AMBIENTE - «Quello che sta accadendo a Tempa Rossa con continue fiammate, a partire da quella del 15 dicembre dell’anno scorso, non è più tollerabile. Al primo posto noi mettiamo la salute della gente e la salvaguardia dell’ambiente.»
Non usa mezzi termini l’assessore con delega ai problemi ambientali del Comune di Corleto, Valeria Carmela Giorgio per denunciare quello che sta accadendo al Centro Olio.
Il tutto dopo i recenti episodi di innalzamento e visibilità della fiaccola dell’impianto Total. Episodi che non fanno altro che alimentare le preoccupazioni e i timori della popolazione.
«Difatti -prosegue l’assessore - abbiamo appena inviato, l’altro ieri sera, un documento al Ministero dell’ambiente e della salute perchè intervenga per le proprie competenze e tranquillizzi sia noi che i cittadini. Va pure detto che nei pressi del Centro Olio ci sono varie attività agricole e non solo, che non fanno certo salti di gioia. E questo è tutto dire. E inoltre abbiamo fatto una diffida alla Regione per la sospensione delle attività. Noi dobbiamo con forza difendere la salute del nostro territorio».
«Per finire - conclude l’assessore Giorgio - il Comune di Corleto pretende da Total la rigorosa osservanza dei dettami dell’Aia e delle normative previste in materia dal Ministero dell’ambiente.
Le fiammate al Centro Olio di «Tempa Rossa», oltre a destare i timori delle istituzioni locali, sono tenute sotto particolare osservazione anche dal governo regionale e dall’ Arpab.
Abbiano sentito il nuovo direttore dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Antonio Tisci.
«Per quanto ci riguarda - sottolinea il neo-direttore - abbiamo assolutamente segnalato alla Regione alcune violazioni della compagnia petrolifera presso l’impianto di Corleto. L’ultima segnalazione è stata fatto oggi (ieri n.d.r.). Sulle fiammate come sappiamo la Regione ha fatto una diffida a Total. Noi stiamo tenendo il livello di guardia molto alto con un continuo monitoraggio della situazione per evidenziare al massimo ente regionale eventuali altre violazioni».
« Da osservare - conclude il direttore Tisci - che appena iniziata la messa a regime del Centro Olio ci sono state inadempienze e questo ci porta a tenere sempre alta l’attenzione». (Antonio Massaro)