POTENZA - Il Cidi (Centro iniziativa democratica insegnanti) di Potenza, in una nota, ha espresso «preoccupazione per quanto in questi ultimi giorni si va decidendo in ordine al rientro a scuola degli studenti e dei docenti degli istituti scolastici di secondo grado previsto per il 7 gennaio 2021».
È evidente, si precisa nella nota, «che l’interesse di tutti è quello di garantire il ritorno in presenza rispettando le norme di sicurezza già adottate da quando è cominciata la pandemia fino a quelle che più di recente hanno costretto il settore delle scuole superiori a lavorare solo a distanza: ritardare ancora il rientro a scuola significherebbe segnare negativamente il successo formativo di tutti gli studenti, negare la necessità di contesti di apprendimento quanto più partecipativi e plurali».
La decisione «presa dal prefetto di Potenza di voler scaglionare l’ingresso degli studenti nelle due fasce orarie delle ore 8 e delle 10 suddividendoli per triennio e biennio non ci sembra la più adeguata».