Nello stabilimento Fca di Melfi, causa effetto pandemia, c’è stato un netto calo della produzione. In tutti casi la fabbrica lucana si è rivelata la più produttiva in questi primi nove mesi dell’anno del Gruppo Fca Auto. La situazione dello stabilimento, dove si guarda già al futuro, sarà oggi al centro dell'attivo dei delegati della Fim-Cisl con la presenza in video-conferenza del segretario nazionale Ferdinando Uliano.
Si discuterà anche sulle prospettive legate alla fusione col gruppo francese Psa (al quale appartengono i marchi come Peugeot, Citroën, Opel). Nel corso dell’incontro saranno illustrati i dati sulla produzione. Intanto non si fa in tempo ad aggiornare il numero dei contagiati che arriva un’ulteriore comunicazione riguardante nuovi casi di Covid-19 tra gli operai. È un film che si ripete quasi quotidianamente. E che rappresenta il lento ma costante aumento delle positività alla Fca di San Nicola di Melfi. In questo momento il numero di contagi dalla ripresa delle attività dopo le ferie di agosto tocca quota 35 (una quindicina, nel frattempo, si sono negativizzati). Tre, i nuovi casi di contagio annunciati dalla direzione aziendale nelle ultime 24 ore: il primo, in ordine di tempo, riguarda un lavoratore della Logistica che viaggiava con un collega del Montaggio già risultato positivo domenica scorsa. Dal Montaggio proviene un altro operaio contagiato: si tratta di un pugliese che ha lavorato fino a lunedì scorso e che si è sottoposto a tampone autonomamente.
Al termine di una delle tante videoconferenze tra l’azienda ed il Comitato della Sicurezza è emerso, ieri, il trentacinquesimo caso accertato di positività, che riguarda un lavoratore della Logistica residente in Puglia.