POTENZA - Eroi dell’emergenza Covid-19, ma con le buste paga tagliate. Il personale dell’Ospedale San Carlo di Potenza ancora sul piede di guerra. I dirigenti medici dichiarano lo stato di agitazione e minacciano di entrare in sciopero. Denunciano ancora una volta buste paga più «leggere» del dovuto, per la mancanza degli straordinari notturni. E tutte le sigle sindacali e le rappresentanze aziendali chiedono «un incontro urgentissimo» con la direzione strategica. Non è la prima volta che accade dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Lo scorso mese, infatti, i sanitari del nosocomio potentino avevano denunciato sulle pagine della Gazzetta di non aver ricevuto in busta paga il compenso pattuito per le prestazioni aggiuntive, ma uno «straordinario Covid», di fatto inferiore come cifra. Spenti da poco gli echi di quella polemica, dopo le relative rassicurazioni da parte dell’azienda, ecco arrivare la nuova denuncia da parte dei dirigenti medici.
I cui segretari aziendali, in una nota inviata alla direzione strategica dell’ospedale scrivono: «Anche questo mese, come gli ultimi scorsi, continuano le decurtazioni delle buste paga dei dirigenti medici dell’Aor San Carlo. Ancora permangono le erronee interpretazioni riguardo l’applicazione del nuovo contratto nazionale entrato in vigore da gennaio e più volte». I segretari aziendali Dirigenza Medica, in pratica, denunciano che «con la busta paga di questo mese, in maniera inspiegabile e senza nessuna comunicazione, ai lavoratori di tutte le Uu Oo non sono stati corrisposti gli straordinari notturni frutto di una contrattazione decentrata risalente al 2008 e mai modificata finora. In pratica fino al mese scorso al Dirigente Medico venivano corrisposte in caso di eccedenza oraria sei ore in straordinario per turno di guardia notturna». Secondo quanto denunciato dai rappresentanti sindacali aziendali, la mancata corresponsione degli straordinari modifica «un accordo sindacale firmato da tutte le sigle nel 2008 e confermato nel 2012 e mai modificato finora e quindi a tutti gli effetti valido».
I segretari aziendali della dirigenza medica, nel richiedere un incontro urgentissimo alla direzione, concludono auspicandosi «di tornare al lavorare nel più breve tempo possibile serenamente essendo già pesantemente provati dall’emergenza Covid-19 dove abbiamo al meglio svolto il nostro dovere».