MOLITERNO - Un campione iniziale di circa 1.000 persone per fare una foto quanto più nitida possibile della diffusione del coronavirus. A Moliterno («zona rossa» dal 17 marzo) già dalla settimana entrante partirà un’ indagine epidemiologica basata, per la prima volta in Italia, sul test del prelievo del sangue e sul tampone che saranno eseguiti contemporaneamente.
Quello del sangue è il test sierologico che dice se in una persona ci sono oppure no gli anticorpi del covid 19. «Probabilmente partiremo tra martedì e mercoledì prossimi», spiega il sindaco Giuseppe Tancredi. Il via libera è arrivato dopo una call conference con la task force della Regione, in particolare con l’ingegnere Giuseppe Spera. «Si è concordato – spiega Tancredi - un incremento dei tamponi per la nostra comunità e, nello stesso momento, il test rapido del sangue.
Moliterno (dove su 16 contagiati, 10 sono guariti, ndr) sarà il primo comune in Italia ad essere sottoposto a questo tipo di indagine epidemiologica sulla popolazione». Ci sono diversi obiettivi, tra cui, in particolare, capire quanto il virus sia circolato sul territorio, scovando quante persone sono state infettate anche inconsapevolmente perché asintomatiche, e, nel contempo, individuare dei campioni di popolazione che possono tornare alla vita normale senza essere rischiosi per sé e per gli altri. Si potrà così rimettere in moto l’economia e il paese isolato da giusto un mese. Insomma, questo esperimento servirà a ripartire perché il lockdown (prolungato fino al 26 aprile) genera pesanti conseguenze per l’economia.
La notizia arriva dopo la lettera del sindaco al presidente, Vito Bardi, seguita dalla mobilitazione di un comitato civico unito con il primo cittadino nel chiedere di anticipare i tempi di revoca della «zona rossa». Tancredi ha postato un messaggio sulla pagina facebook del Comune per annunciare ai suoi concittadini l’avvio dell' indagine epidemiologica. I primi ad essere sottoposti a questa strategia del prelievo del sangue e del test del tampone saranno le categorie più a contatto con il pubblico come sanitari, forze dell’ordine, dipendenti e operai del Comune, titolari di attività produttive e via dicendo. I test saranno eseguiti nella zona del campo sportivo dove è stata allestita una postazione in cui ci si potrà sottoporre sia al tampone che al prelievo del sangue.
La postazione è stata allestita all’interno della struttura coperta che ospita il campo da tennis. Fino ad ora, a Moliterno sono stati eseguiti 50 tamponi di cui 5 erano di verifica, 16 sono risultati positivi, 25 negativi e 4 sono ancora in fase di analisi. «Il lavoro sul comune di Moliterno, come su altri comuni interessati dall’emergenza coronavirus, è incessante e continuo da diverse settimane. Un lavoro che nasce dalla programmazione ampia, robusta ed oculata della task force sanità e del dipartimento guidato dall’assessore Rocco Leone”. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Gerardo Bellettieri. «Lo screening con tamponi e test rapidi – aggiunge Bellettieri -consente la possibilità di prevedere l’evoluzione dell’epidemia e quindi di porre in atto le strategie di contenimento più opportune anche per far ripartire l’economia».