Ente sub regionale
Regione Basilicata, Arpab riformata: ora il commissario
Nasce la «nuova» agenzia: decade il Dg Iannicelli, al vertice andrà un dirigente regionale
POTENZA - La riforma dell’Arpab è realtà. Approvata dopo una lunga giornata consumata tra riunioni mattutine e un lungo dibattito in Consiglio regionale.
La riforma dell’Agenzia per la tutela ambientale si è sostanziata ed è diventata il primo atto concreto sulla governance degli enti sub regionali, messo a punto dal governo regionale di Centrodestra.
Un atto importante che produrrà i suoi primi effetti già in questa settimana, quando la nuove legge regionale sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale e porterà, di fatto, ad un commissariamento dell’ente.
Già perché subito dopo la pubblicazione a decadere sarà il vertice dell’agenzia, ossia il direttore Edmondo Iannicelli, l’uomo che aveva guidato l’agenzia durante il governo Pittella e nei mesi successivi. Al suo posto arriverà un commissario. Non un commissario esterno ma un interno, quasi sicuramente un dirigente regionale, che si occuperà dell’agenzia senza percepire alcun compenso aggiuntivo perché così è stato stabilito nella norma.
Riforma dell’ente e cambio al vertice, dunque, per l’agenzia di tutela ambientale. Cambi che puntano a migliorare la funzione dell’ente come ha sottolineato l’assessore all’ambiente Gianni Rosa che quella riforma non solo l’ha fortemente voluta ma l’ha anche difesa a spada tratta dai tentativi di bloccarla, che erano arrivati da più parti. D’altra parte, una delle vere novità che sono introdotte tocca i rapporti tra il Dipartimento Ambiente e l’Agenzia. Con la nuova legge in caso di inadempienza dell’agenzia, l’Assessorato ed il suo direttore generale avranno maggiori poteri per intervenire. In particolare, avranno «un potere specifico» in caso di «inadempienze collegate all’attuazione dei Piani triennali ed annuali».
Un adeguamento che tradotto in termini concreti significherà verificare, anno per anno, il Piano triennale delle attività aggiornandolo e nel caso del Piano annuale prevedere aggiornamenti anche durante l’anno in corso. Un mutamento di strategia radicale a cui si aggiunge anche uno snellimento operativo ed amministrativo affiancato a maggiori controlli dal punto di vista economico, come nel caso dell’introduzione del Collegio dei Revisori dei Conti e nel contempo l’abolizione del direttore amministrativo e dei Dipartimenti provinciali.
Confermata la sede di Matera dell’agenzia (aspetto che era stato uno dei punti di attrito della nuova norma per i timori espressi da qualcuno di ridimensionamento della struttura materana) sono state previste più sedi laboratoriali sul territorio regionale. Tra queste, oltre alla sede già esistente di Metaponto, sicuramente un laboratorio a Viggiano e forse anche uno a Corleto perticara.