Con tanto di soccorsi

Terremoto: prove di evacuazione nel centro storico, il test è riuscito

Carmine Viggiano

Evacuato l'istituto Torraca-Bonaventura: l'operazione fa parte del programma «Diamoci una scossa»

Tutto è andato secondo le previsioni. La prova di evacuazione antisismica dell’istituto «Torraca-Bonaventura», annunciata venerdì in conferenza stampa e svoltasi ieri, è stata completata con successo con legittima soddisfazione di tutte le parti in causa. Entrambi i plessi della scuola (quello di Via del Popolo-XVIII Agosto e quello di via IV Novembre) sono stati oggetto dell’esercitazione cui hanno aderito diverse realtà, tra le quali la Protezione Civile, la Polizia Municipale ed i Vigili del Fuoco. Il test è parte di un programma più ampio denominato «Diamoci una Scossa» che è stato proposto, tra gli attori principali, dalla già citata Protezione Civile e dagli Ordini Professionali degli Ingegneri e degli Architetti.
A conferire un contributo determinante per la buona riuscita dell’iniziativa è stato anche il Comune di Potenza: «Abbiamo fortemente voluto patrocinare questa attività – chiarisce l’assessore all’urbanistica del Comune di Potenza Rocco Pergola –. Si è trattata di un’occasione importante per diffondere la cultura della prevenzione antisismica e per dare le giuste istruzioni su come adeguare il proprio patrimonio edilizio. Questo deve essere solo un punto di partenza, infatti vogliamo estendere queste esercitazioni a tutto il territorio comunale. Infatti, abbiamo altre aree sensibili, tra le quali via del Gallitello e Rione Verderuolo. Il primo presenta un rischio idrogeologico di non poco conto, per il secondo l’accortezza deve essere rivolta alle edificazioni. Non esiste solo il rischio sismico. Siamo un’amministrazione responsabile e guardiamo a tutte le problematiche che possono investire i cittadini. Infine, questa è un’occasione per lanciare un messaggio al Governo centrale sul Sisma-Bonus che deve servire ad adeguare le costruzioni datate che interessano un po’ tutti i centri storici del Paese».
«Stiamo parlando di un’esercitazione che ha coinvolto circa 360 alunni – evidenzia il responsabile della Protezione Civile Giuseppe Brindisi –. Sono stati coinvolti nell’operazione i Vigili del Fuoco, il 118 e tante altre associazioni di volontariato che hanno risposto con prontezza e puntualità agli incarichi affidati loro. È andato tutto molto bene e sono molto soddisfatto».
«Iniziativa molto importante – chiarisce il presidente della provincia di Potenza dell’Ordine degli Ingegneri Giuseppe D’Onofrio –. Il nostro obiettivo è di mantenere sempre viva l’attenzione sul tema della prevenzione sismica. Siamo coinvolti in prima persona in questo evento che si svolgerà domani (oggi per chi legge) che è la Prima Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica. In più di 500 piazze italiane ingegneri ed architetti effettueranno una comunicazione sociale sulla sicurezza dell’edificato. Ci auguriamo una manifestazione assai partecipata e coinvolgente».
«La manifestazione è nata da un protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con il Comune e con l’Unità Operativa di Protezione Civile – chiarisce il dirigente scolastico della Torraca Marianna Catalano – per cercare di addestrare i nostri alunni ad un caso di reale emergenza. I nostri plessi sono ubicati nel centro storico, quindi in una zona non agevole, pertanto era indispensabile sensibilizzare i ragazzi a tenere comportamenti corretti in caso di calamità».

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