La replica: «nessuno spreco»

Gli avvocati: le nostre consulenze sono legittime

BARI - Parlano di consulenze utili alla Sanitaservice di Bari, che hanno fatto risparmiare l’azienda. I due avvocati Alessandro Ieva e Cosimo Castellaneta, per i quali il direttore generale della Asl, Vito Montanaro, ha licenziato l’amministratore Pietro D’Amico accusandolo di non aver rispettato le norme sugli affidamenti pubblici, difendono il proprio operato.

«La mia consulenza è assolutamente sotto soglia (40mila euro, ndr) rispetto alla normativa sui contratti pubblici - dice Ieva -. Parliamo di un netto in fattura di 3.058, 36 euro al mese (dunque circa 4mila euro lordi, ndr), per un totale di 36.700,32 euro l'anno. Si tratta di una consulenza a 360 gradi, che ingloba anche il contenzioso, che mi porta a essere presente quasi ogni giorno in sede dovendo compiere attività legale. La scelta della consulenza ha portato un sensibile risparmio alle casse della Sanitaservice, considerando ad esempio che ho patrocinato 45 cause: il costo per l'azienda sarebbe stato ben oltre 90mila euro. In questi mesi ho prodotto una quantità di pareri, atti processuali e stragiudiziali che occupano uno scaffale intero».

«Sono stato chiamato dall'amministratore D'Amico perché la situazione legale lasciata dal precedente amministratore era disastrosa in termini economici - prosegue Ieva -, con le stesse cause date addirittura a più legali. La preoccupazione di D'Amico era risparmiare rispetto al voluminoso contenzioso in essere e a quello imminente tanto è vero che successivamente alla stipula della mia consulenza la società ha subito 45 ricorsi. Il mio nominativo è stato scelto dalla short-list della Asl di Bari, mi risulta dopo aver ascoltato alcuni altri avvocati, per la mia esperienza nel settore avendo lavorato per la Sanitaservice da almeno 5 anni interessandomi di tutte le questioni comprese quelle sindacali. Il mio rapporto con Sanitaservice nasce esclusivamente per capacità professionali e non per segnalazioni di alcun genere».

Dello stesso tono la replica dell’avvocato Castellaneta. «L’attività legale affidata al sottoscritto è lungi dall’essere “inutile”. Prevede la stesura di pareri orali e scritti, l’evasione di corrispondenza e reperibilità h24 per un compenso di 833 euro mensili (al netto degli oneri, ndr). Ritengo senza timori di smentita che la decisione di affidarmi la consulenza relativamente all’ambito penale risponda ad una esigenza di contenimento dei costi per incarichi legali, confortata anche dall’iscrizione nella short list della Asl Bari e resa nota a tutti mediante pubblicazione sul sito della Sanitaservice».

Privacy Policy Cookie Policy