Emiliano al «controG7»: Padoan parla di disuguaglianze? Faccia fisioterapia
BARI - «Per farlo dovrà fare fisioterapia a se stesso e probabilmente a tutti i ministri delle Finanze del G7, e probabilmente anche ai banchieri. Perché questa ricetta monetarista, che immagina che il mondo si sistemi mettendo in equilibrio salari e prezzi senza politiche che sostengano la domanda e gli investimenti pubblici a favore dei diritti delle persone, è una teoria ormai quasi religiosa che tutti hanno verificato essere infondata, perché non sta dando risultati da nessuna parte». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha risposto a chi gli chiedeva di commettere l'affermazione del ministro dell’Economia italiano, Pier Carlo Padoan, il quale ha detto che oggi al G7 parlerà di diseguaglianze. Emiliano ha parlato con i giornalisti oggi a margine del forum su Economia e povertà, organizzato dalla Regione in contemporanea al G7 dell’Economia e delle Finanze.
«Padoan - ha aggiunto - dovrà fare tanta fisioterapia per riuscire a parlare di diseguaglianza e io di fisioterapia, in questo momento, me ne intendo. Cioè bisogna cambiare tutto e se Padoan cambia tutto io sono felicissimo, saremo tutti felicissimi. Ma certo, non sarà facile».
«Il G7 deve avere la forza di arbitrare la partita, non di favorire questo o quel giocatore. Fino ad oggi non ci è riuscito e mi auguro che il G7 parli di politica e non solo di interessi», ha sottolineato Emiliano a margine del forum su 'Economia e povertà' organizzato all’Oasi dei Francescani mentre a Bari si svolge il G7 dell’Economia e delle Finanze.
Quanto al Manifesto di Bari che sarà stipulato al termine del forum, Emiliano ha detto che «proverà innanzitutto a dire la verità, perché la verità rende liberi e la libertà è fondamentale per trasformare l’economia in un’arte al servizio dell’umanità e non viceversa». «Questo Manifesto di Bari che verrà oggi aperto alla firma - ha concluso - è una ferma opposizione politica alla concezione dell’economia che relega l'umanità nella condizione di consumatori o spettatoti puri e semplici».